Calciomercato Invernale Inter Gennaio 2013 Trattative obiettivi nomi situazione reparti squadra

L'inizio di una nuova era é stato lo stimolo per conferire agli esigenti palati nerazzurri una pazienza che solitamente non li aveva mai contraddistinti. I primi mesi della stagione hanno sottolineato lo status di cantiere aperto mettendo in luce da un lato un carattere ed una preparazione assidua e maniacale nell'interpretazione dei match più importanti, ma dall'altro un'immaturità ed una scarsa continuità inconciliabili con una squadra che ha nel proprio DNA la ricerca della vittoria. Esperienza e cambiamento, assemblati nella maniera che Branca e Ausilio riterranno più opportuna, caratterizzeranno dunque anche la prossima sessione dei trasferimenti del mese corrente.

Difesa
Il nome attorno cui ruotano i tasselli interisti é quello di Matias Silvestre: il Genoa ci prova offrendo 3,5 milioni per la metà del suo cartellino o un prestito secco con obbligo di riscatto a fine stagione, rilevando di fatto l'accordo stipulato in estate da Inter e Palermo. Il Napoli ha la stessa esigenza ma sulla base di un prestito gratuito: difficile. Jonathan potrebbe raggiungere Palermo anche se c'é sostanziale disaccordo sulla formula: l'Inter vuole cedere, dalla Sicilia preferirebbero impegnarsi con il solito prestito con eventuale diritto di riscatto.
Una formula magica, questa, che ha contraddistinto il colpo di gennaio 2012 Fredy Guarin e che andrebbe a caratterizzare almeno un'altra operazione con il Porto: Rolando arriverebbe sino a giugno per poi costare in estate 7 milioni di euro. Andreolli sarebbe l'alternativa low cost mentre dall'Argentina spingono per Gino Peruzzi come tassello sulla corsia destra della difesa. Bravo anche in marcatura, balzò agli onori della cronaca per avere annullato Neymar durante la scorsa Libertadores. Niente male.

Centrocampo
Il grande investimento passa inevitabilmente per la cessione di Sneijder, che al di là delle smentite di rito appare inevitabile. Paulinho resta il sogno, ma come tale anche l'obiettivo più proibitivo per via della grande grande concorrenza e dell'ingente clausola rescissoria che sfiora ormai i 20 milioni. L'ormai celeberrima "Formula Guarin" di cui sopra, potrebbe tornare d'attualità con il vecchio pallino Fernando Reges del Porto, O Polvo ha caratteristiche diverse ma garantirebbe equilibrio e cervello ad un reparto che spesso è istintivo. Il Fenerbahce ha intanto offerto Raul Meireles, interprete certamente dotato di quelle caratteristiche di dinamismo che potrebbero rendersi utili, consentendo un rinforzo immediato senza la necessità di spendere subito. Le smentite di rito degli ultimi giorni non pregiudicano la possibilità che l'affare vada in porto. A questo proposito, attenzione ad Alvarez che è in uscita e al Porto piace molto, consentendo di abbassare i prezzi per le operazioni sopracitate. Proprio l'argentino potrebbe però aprire altre piste con il River Plate in vista della prossima visita milanese del presidente Passarella: Funes Mori in attacco é ipotesi al momento remota, mentre per la mediana piace Cirigliano, quel ragionatore che ricorda il Cambiasso prima maniera.
L'exit poll delle cessioni ha indicato Mariga in uscita mentre Duncan resterà: in ottica giugno occhio a Holtby dello Schalke che ha il contratto in scadenza e a Saponara che è già nell'orbita del Parma che ne ha acquistato metà cartellino.

Attacco
Mancano 100 mila euro per fare di Rocchi il vice Milito richiesto da Stramaccioni, l'affare é chiuso e già domani il bomber veneziano potrebbe essere alla Pinetina. Longo lascerà l'Espanyol e si cerca una sistemazione che possa garantirgli minuti e gol in Italia: il Siena é un'ipotesi realistica, tanto da avere chiesto all'Inter anche il prestito di Livaja. Poche invece le possibilità che Pinilla coroni il suo sogno nerazzurro nonostante le difficoltà economiche del Cagliari. Facundo Ferreyra é il nome caldo seguito per giugno, mentre al momento non spaventano le voci argentine che vorrebbero un ritorno in patria per Milito al Racing Avellaneda a fine stagione