Calciomercato Invernale Juventus Gennaio 2013 Trattative obiettivi nomi situazione reparti squadra

Acquisti mirati. Sarà questa la strategia di mercato della Juventus che a gennaio ha come obiettivo quello di perfezionare una rosa che dovrà continuare a viaggiare a ritmi da centometrista se vuole proseguire il suo cammino su tutti i fronti.

DIFESA - La rescissione del contratto di Lucio e l'infortunio di Chiellini aprono inevitabilmente le porte al mercato in entrata. Il 3 gennaio arriverà a Vinovo Federico Peluso, terzino dell'Atalanta già nel mirino del club bianconero la scorsa estate. Potrebbe non essere finita qui, anche se per Salvatore Bocchetti - difensore del Rubin Kazan - la trattativa non è ancora partita. Sguardo al presente, ma anche al futuro. Bloccato per giugno Doria, difensore classe '94 che arriverà dal Botafogo. Da monitorare con attenzione anche la situazione relativa a Reto Ziegler, calciatore attualmente in prestito alla Lokomotiv Mosca che la Juventus vorrebbe cedere a titolo definitivo a gennaio: gli interessamenti, specialmente dalla Turchia, non mancano.

CENTROCAMPO - E' il reparto dove verranno effettuate meno modifiche. L'acquisto del terzino Federico Peluso servirà anche per sopperire all'assenza di Asamoah, calciatore che lascerà per circa un mese la squadra bianconera per partecipare alla Coppa d'Africa. Con Pirlo, Marchisio, Marrone, Pogba, Vidal, Isla e Lichtsteiner non c'è alcuna urgenza per la seconda parte di stagione. Per il futuro occhi puntati sul giovane Clement Grenier dell'Olympique Lione.

ATTACCO - I sogni di top player anche in questo caso sono destinati a restare tali. L'operazione Drogba è costosa e con poche prospettive future, mentre l'affare Llorente è fattibile solo per giugno. L'emergenza, al momento, è un'altra: con l'infortunio di Nicklas Bendtner serve un nuovo centravanti da affiancare a Matri, Quagliarella, Giovinco e Vucinic. Per tamponare questa emergenza Marotta potrebbe richiamare alla casa base o Richmond Boakye o, più probabilmente, Manolo Gabbiadini.