Calciomercato Invernale Roma Gennaio 2013 Trattative obiettivi nomi situazione reparti squadra

Quando di mezzo c'è Zdenek Zeman fare previsioni non è mai agevole. Ancora meno in questa fase dove, dopo le difficoltà iniziale, il mister boemo pare aver finalmente scavato dentro l'anima della sua Roma trovando le giuste corde da toccare per stimolare i suoi. Ecco perché, a meno di colpi di scena dell'ultimo secondo, pare difficile immaginare rivoluzioni in vista del mercato di gennaio, considerando che l'unico enorme punto interrogativo sul futuro di Daniele De Rossi sarà probabilmente fugato solo nella prossima estate. Nessuna rivoluzione di gennaio, quindi, come ribadito anche dal direttore generale Franco Baldini: "La squadra è giovane, talentuosa e credo forte. Possiamo competere facilmente fino a fine stagione con questo gruppo senza fare grossi cambiamenti. Il mercato, a metà stagione, è per squadre che hanno disperata necessità di fare acquisti e noi non l'abbiamo". Programma piuttosto chiaro.

DIFESA Se parli di una squadra di Zeman e inizi con il dire che tutti i problemi sono in difesa rischi quasi di essere banale. Certo è che, se per reti segnate (42 in 18 giornate) la squadra giallorossa è la migliore del campionato, per quelle subite c'è ancora tanto da lavorare. Sono 29 i gol incassati dai capitolini fino a questo punto del campionato contro, giusto per avere un riferimento con la miglior difesa del campionato, gli appena 11 subiti dalla Juventus. Per quanto concerne il mercato in entrata, alla società non dispiacerebbe regalare a Zeman un ricambio di qualità sulla corsia destra, dove Ivan Piris è si in ripresa, ma ha comunque bisogno di avere una valida alternativa alle sue spalle. Un nome caldo è quello di Bruno Peres, laterale classe '90 in forza al Santos seguito anche dall'Udinese. Alla Roma piace, ma attende di capire che tipo di pretese potranno avanzare i brasiliani per il loro talento. Più complesso il discorso che coinvolge quelli finiti sulla lavagna degli scontenti e che a gennaio potrebbero sbattere la porta e dirigersi verso altri lidi. In cima alla particolare lista c'è senza dubbio Stekelenburg, insoddisfatto del ruolo da secondo portiere a cui lo hanno confinato i grossolani errori e le ottime prestazioni di Goicoechea. L'olandese potrebbe chiedere di andar via. Discorso più o meno simile per Nicolas Burdisso, combattuto tra la voglia di conquistare la fiducia di Zeman e quella di giocare con maggiore continuità. Quella del ritorno in patria, al momento, pare pista poco praticabile per l'alto ingaggio dell'argentino. Per lui c'è stato un sondaggio del Napoli - sempre a caccia di un difensore - ma anche in questo caso è lo stipendio molto alto (superiore ai 2 milioni) a bloccare ogni trattativa.

CENTROCAMPO - Caso chiuso. Forse congelato. Sarà quel che sarà, ma dopo la tempesta delle ultime settimane sembra essere arrivato un vento forte a spazzare le nuvole che si addensavano sulla testa di Capitan Futuro. Scommettere sulla permanenza di Daniele De Rossi nella capitale poco fa sarebbe stato vezzo solo del giocatore più incallito, adesso potrebbe essere investimento a colpo sicuro. Ogni discorso per De Rossi è rimandato a giugno, così come per un altro scontento delle prime settimane di gestione Zeman. Parliamo di Miralem Pjanic, per cui tante big della Premier League hanno bussato alla porta giallorossa trovandola però chiusa. Chelsea e Tottenham, in primis, avrebbero sborsato milioni sonanti per avere l'ex Lione, che pare ora aver risolto i problemi con il nuovo tecnico. Per quanto riguarda il resto del reparto, difficili ipotizzare movimenti. In entrata, ma è più una suggestione che una vera possibilità, il preferito di Zeman resta Alan Dzagoev, trequartista del CSKA Mosca su cui sembrano in vantaggio club inglesi.

ATTACCO Quando l'abbondanza regna sovrana. Tante soluzioni per il boemo al punto che non è realistico pensare a nuovi innesti. Anzi. Le questioni più calde riguardano eventuali partenze, ma anche in questo caso non dovrebbero riguardare nomi eclatanti. Di richieste, per Destro ed Osvaldo, ne sono pervenute e non poche. Ma, a gennaio almeno, nessuno dei due andrà via. L'unica vera necessità pare essere quella di trovare una adeguata sistemazione a Nico Lopez, che dopo il gol all'esordio con il Catania, ha trovato poco spazio. Il talento uruguayano ha diversi estimatori in serie A: tra cui - smentite a parte - Pescara e lo stesso Catania.