Fantacalcio Serie A 6 Giornata Consigli Formazioni 28-30 Settembre 2013



ATALANTA-UDINESE. Il Fantacalcio non è una scienza esatta. Non si può prevedere con assoluta certezza come si comporterà questo o quel giocatore, si può però stare a piccole leggi non scritte dettate dalla logica. La logica, ad esempio, ci dice che un giocatore che da quando è in Serie A non ha mai sbagliato più di due partite di seguito, fin dagli esordi, prima o poi riprenda la sua fantamedia con una prestazione maiuscola: E' il caso di Bonaventura. L'Atalanta avrà perso l'ultima, ma Jack ha corso, segnato e fatto un assist. Idem Denis, uno che coi gol ci imbandisce tavola quanto può restare a secco? Per pronta risposta con l'Udinese consigliamo entrambi con un bonus "fattore ex" per l'ultimo. Trai friulani Di Natale non si toglie mai, mentre gli esterni, Basta e Gabriel Silva, stanno faticando a rientrare in forma campionato, ma potrebbe essere questa la giornata buona per loro. Da segnalare l'inizio convincentissimo di Heurtaux, giocatore attira cartellini della scorsa stagione, che tanto bene si è mosso finora. Occhio a "El Intermitente" Maicosuel, potrebbe dire la sua.

 

CAGLIARI-INTER. Forse il Cagliari sarà la prossima vittima dell'Inter sprint di Mazzarri, ma non c'è da prendere l'impegno sotto gamba, i sardi sono squadra ostica per tutte le grandi. Sau non è dato nell'undici iniziale, ma ricordiamoci che è lui l'ammazzabig per eccellenza dei sardi. Pinilla vede nei nerazzurri un obiettivo balistico sin dai tempi di Palermo, mentre Perico e Murru potrebbero riposare nelle nostre fantaformazioni. Per loro i clienti difficili Jonathan e Nagatomo, pilastri di ogni fantateam in questo inizio di stagione. Nell'Inter l'incognita è Guarin, prevarrà la voglia di riscatto o sarà il cavallo stanco di San Siro? Per noi, ma è solo un consiglio, in presenza di meglio si potrebbe tranquillamente panchinare.

 

CATANIA-CHIEVO. Chiamateci folli, ma noi scommettiamo sugli etnei. I clivensi hanno fatto la prestazione della vita contro la Juve, i rossazzurri devono riprendere a far punti. Consigliato Spolli, anche se la foga del guerriero potrebbe costare qualche giallo, Barrientos c'è, Bergessio deve esserci, ci ha fatto attendere troppo. I gialloblù sono Thereau dipendenti, va messo. Aspettiamo qualcosa, in termini di voto, da parte di Rigoni, sta tornando a buoni livelli.

 

FIORENTINA-PARMA. Neto o non Neto? Ai viola la sconfitta con l'Inter brucia non poco, il portierino carioca si è fatto infilare malamente, ma si è poi ripreso con qualche buon intervento, una seconda chance gli si può dare. I parmensi non potranno contare su "Polveribagnate" Amauri, al suo posto Okaka affiancherà Cassano. Se dovete scommettere su uno dei due puntate sul secondo. Giuseppe Rossi non si tocca, ma un tentativo con l'estroso Mati Fernandez è da provare, Montella ci punta, perché non noi?

 

GENOA-NAPOLI. Per Reina il teorema Portiere-in casa/Portiere-fuori casa non conta. Si mette e basta. Gilardino-Calaiò non vanno male affatto, l'ex senese, rirtrovato il posto da titolare che mancava da un anno, non vuole certo mollare la presa, non escludiamo uno spiacevole scherzetto alla sua ex squadra, mentre il Napoli in estate ha a lungo sedotto e poi abbandonato il bomber della nazionale. Higuain dovrebbe riposare, ma quale fantafolle lo rischierebbe in panca? Callejon sì, Insigne pure.

 

MILAN-SAMPDORIA. Avevamo chiesto uno sforzo in più ad Abbiati dopo i due 2,5 consecutivi. Ha preso 3. Direi che questo potrebbe essere l'ultimo appello per il numero uno rossonero. Certo, se avete di meglio, potreste anche lasciar perdere gli appelli e agire di conseguenza. Poli, ex, sì, Matri, dopo l'ultimo 4 in pagella, pure. Dall'altro lato, invece, il Sì ricade su Gabbiadini e perché no, su De Silvestri e Sansone, uno con un bel piede su calcio da fermo.

 

ROMA-BOLOGNA. Tra i giallorossi da consigliare fortemente... beh, tutti, forse con eccezione del solo Dodò e del secondo portiere Skorupski, che non giocherà. Avete l'imbarazzo della scelta. Sul fronte dei felsinei da non sottovalutare Kone, che ha riposato forzatamente col Milan, e rischio Laxalt, che potrebbe continuare sull'onda dell'entusiasmo o subire la pressione della riconferma e fare un passaggio a vuoto.

 

SASSUOLO-LAZIO. I neroverdi mettono in tasca il primo punticino. Vogliono ripetersi. Trai pali Pegolo, finalmente Pegolo, è un ottimo soggetto, subirà tanti tiri, prenderà forse qualche gol, ma l'ex Siena è un pararigori dall'ottima media. Zaza c'è e se non si hanno alternative si mette eccome. Klose manca, eccome se manca, al suo posto Floccari potrebbe sbloccarsi, ma la lente d'ingrandimento resta sempre puntata su Hernanes ed Ederson, rischiabile anche Gonzalez, oltre che all'inamovibile Candreva. Del pacchetto arretrato, passa il solo, ottimo, Marchetti.

 

TORINO-JUVENTUS. Il derby è il derby. Lasciamo in panca i due portieri quindi (sì, entrambi), qui si fa sul serio. D'Ambrosio può far male, e Cerci è capocannoniere, detto tutto. Dall'altro lato Vidal è uno che sente la maglia e sa già cosa significa segnare al Toro. Un altro romanticone è Bonucci, da schierare, così come Chiellini, che però fa rima con cartellini. E comunque se hai Tevez cosa fai, non lo metti?

 

VERONA-LIVORNO. La partita dei giocatori che più esaltano i veri fantallenatori. Quei pop-player (nel senso proprio di giocatori popolari) che si prendono a poco nelle aste e che però assicurano grandi profitti. Dentro, quindi, gli "ottavi" di lusso Romulo, Jorginho, Jankovic e Toni, da una parte, Bardi (grandissimo rincalzo, pensateci a gennaio se nessuno l'ha già fatto), Schiattarella, Greco, Emeghara e Paulinho, dall'altra.

 

Il top-eleven: Reina - Jonathan Bonucci D'Ambrosio - Vidal Cerci Barrientos Ljajic - Paulinho Tevez G.Rossi