Come si vota Elezioni Politiche 2018


Elezioni politiche 2018, si voterà domenica 4 marzo, dalle 07:00 alle 23:00. Oltre 51 milioni di italiani sono chiamati alle urne per eleggere i propri rappresentanti nel Parlamento italiano: si voterà infatti per il rinnovo dei 630 deputati che siederanno alla Camera a Montecitorio e dei 315 senatori che siederanno a Palazzo Madama. La prima riunione delle nuove Camere avrà luogo il giorno 23 marzo 2018.

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Inoltre in Lombardia e Lazio cittadini alle urne anche per le elezioni regionali per il rinnovo del presidente della Regione e il rinnovo dei consigli regionali. 

Quando si conoscerà l'esito del voto?

Lo scrutino: lo spoglio delle schede non dovrebbe terminare oltre la mattinata di lunedì 5 marzo. In Lombardia e nel Lazio dove nella stessa data si terranno anche le elezioni regionali lo scrutinio delle schede delle elezioni regionali si terrà a partire dalle 14:00 di lunedì 5 marzo.

Come si vota: 2 o 3 schede

Nella cabina elettorale, matita e schede in mano, per votare alle elezioni politiche 2018 è sufficiente tracciare una croce sul simbolo del partito che si vuole votare. Simboli di partito e nomi dei candidati sono già stampati sulle schede. Non bisogna scrivere nessuna preferenza. Attenzione: al seggio elettorale occorre presentarsi muniti di un documento di identità e della “tessera elettorale”. Se avete smarrito la tessera, andate in Comune dove ve ne daranno una nuova Attenzione: al seggio elettorale occorre presentarsi muniti di un documento di identità e della “tessera elettorale”. Se avete smarrito la tessera, andate in Comune dove ve ne daranno una nuova (ma fatelo nei giorni precedenti a domenica 4 marzo).

Al seggio, ogni elettore riceverà una scheda di colore rosa per eleggere i deputati, e per chi ha compiuto 25 anni d’età, anche una seconda scheda di colore giallo per eleggere i senatori. Nel Lazio e Lombardia, ogni elettore riceverà una terza scheda di colore verde per eleggere il presidente della Regione e i consiglieri regionali. Attenzione, alle elezioni regionali si vota con regole diverse come la possibilità di esprimere preferenze.

Come si vota il 4 marzo con la nuova legge elettorale

Alle elezioni politiche 2018 di domenica 4 marzo 2018 si voterà con la nuova legge elettorale, il Rosatellum, e secondo la ripartizione nei nuovi collegi elettorali

Quanti sono i deputati e senatori 

I deputati da eleggere sono in totale 630. Di questi, 232 deputati vengono eletti tra coloro che si presentano nei collegi uninominali con il sistema maggioritario: ovvero viene eletto chi prende più voti. Altri 386 deputati sono eletti in collegi plurinominali dove vige il sistema proporzionale: il partito che nel collegio prenderà più voti, avrà più deputati. 12 deputati saranno eletti nelle circoscrizioni all’estero, cioè dagli italiani nel mondo.

I senatori da eleggere sono 315: 116 senatori sono eletti nei collegi uninominali, 193 senatori nei collegi plurinominali, 6 senatori vengono eletti nelle circoscrizioni all’estero).

Come vengono eletti deputati e senatori nei collegi del Rosatellum

Ora esaminiamo come si vota poi prenderemo in visione tutti i simboli delle liste, i programmi e i nomi dei candidati che gli italiani troveranno sulla scheda elettorale.

Cos'è e come funziona la scheda antifrode

Sulla scheda l'elettore troverà i nomi dei candidati nel collegio uninominale e i simboli (contrassegni) delle liste (partiti) che li supportano: ogni lista ha dovuto indicare i candidati nel collegio plurinominale, i cosiddetti listini bloccati scelti dai partiti.

Come è fatta la scheda elettorale

La scheda elettorale è composta di alcuni “blocchetti”: in cima a ogni blocchetto, c’è il nome del candidato nel collegio uninominale. Poi c’è il simbolo del partito e, accanto, ci sono i nomi dei candidati nel collegio plurinominale. Un “blocchetto” può contenere più simboli di partito: si tratta di una coalizione.

scheda elettorale fac simile

La coalizione di centrodestra comprende forza italia, lega, fratelli d’italia, noi con l’italia; la coalizione di centrosinistra comprende pd, +europa, insieme, civica popolare. Il Movimento 5 stelle corre da solo, così come Liberi e Uguali e tutti gli altri partiti che si presentano nelle varie circoscrizioni. Attenzione, non tutti i partiti hanno raccolto le firme per presentarsi in tutta italia e/o all'estero per cui non vi allarmate se questi non compaiono sulla vostra scheda: vuol dire che il partito che state cercando non si presenta nel collegio in cui siete residenti e in cui avete il diritto ad esprimere il proprio voto.

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Mettendo una croce sul simbolo del partito, si vota automaticamente sia il candidato al maggioritario che i candidati del partito nel proporzionale. Attenzione, è vietato il “voto disgiunto” (cioè segnare una croce sul nome del candidato “xy” e segnare una croce su un partito che non lo sostiene e presente quindi in un altro “blocchetto”)