Congresso Pd 2017

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Sono state depositate al Nazareno le candidature di Michele Emiliano, Andrea Orlando e Matteo Renzi alla segreteria del Pd.

Lo Statuto del Pd prevede per l’elezione del segretario nazionale un congresso in due fasi: la prima riservata agli iscritti, con convenzioni che si svolgono nei circoli, e la seconda aperta a tutti gli elettori, le cosiddette “primarie”, che si svolgeranno il 30 aprile, come stabilito dalla Commissione per il Congresso.

Le primarie sono uno strumento politico mutuato dagli Stati Uniti, una consultazione tra gli iscritti o simpatizzanti di una forza politica per stabilire il leader del partito. In Italia si sono diffuse negli ultimi anni, principalmente nel centrosinistra. Le ultime primarie interne al Pd si svolsero nel dicembre 2013, ed elessero Matteo Renzi a segretario del partito.

Domenica 30 aprile, dalle 8 alle 20, militanti e simpatizzanti del Partito democratico verranno quindi chiamati ai gazebo per votare il segretario nazionale. Il 7 maggio si terrà l’Assemblea nazionale per proclamare il nuovo leader dem, e nel caso in cui non nessun candidato avesse ottenuto la maggioranza assoluta, anche l’eventuale ballottaggio interno al partito.

Alle primarie possono partecipare tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 16 anni, i cittadini di paesi membri della Unione europea e residenti in Italia e i cittadini di altri paesi muniti di permesso di soggiorno. Basta dichiararsi sostenitori del Pd e versare una quota di due euro (gli iscritti al Pd, in regola con il tesseramento, non sono tenuti al versamento dei due euro, e sono automaticamente iscritti all’Albo delle elettrici e degli elettori).

Il favorito è Renzi.