Eventi 2013 Anniversari storici ricorrenze celebrazioni centenari date giorni

Duecento anni dalla nascita di Verdi, 50 dalla morte di papa Giovanni XXIII e dall’uccisione di John Fitzgerald Kennedy, 700 anni dalla nascita di Boccaccio, sono forse questi i maggiori anniversari del 2013, un anno pieno di date da celebrare. L’anno forse più pieno di eventi da ricordare sarà il 1963, 50 anni fa, in cui, oltre alla morte di Kennedy e di Roncalli (con la successiva nomina di Paolo VI) ci sono stati la tragedia del Vajont, il primo LP dei Beatles, il famoso discorso ‘I have a dream’ di Martin Luther King, lo scandalo Profumo, la sovietica Valentina Tereshkova prima donna nello spazio, la strage di Ciaculli, la rapina al treno postale Glasgow-Londra, la morte del pittore Braque e della cantante francese Edith Piaf, ma anche il primo governo di centrosinistra, la prima vittoria di una squadra italiana (il Milan) in Coppa dei Campioni e l’istituzione dell’Ordine dei giornalisti.    Tra gli anniversari ’storici’ del 2013 ci sono i 700 anni dalla nascita di Cola di Rienzo, i 500 dalla morte di papa Giulio II e del Pinturicchio, i 300 dalla nascita di Diderot, i 200 dalla nascita di Depretis, di Kierkegaard e di Livingstone.    Nel 1913, 100 anni fa, nascevano Willy Brandt, Richard Nixon e Gerald Ford, ma anche Rosa Parks, Jesse Owens, Burt Lancaster e Silvio Piola. Sempre nel 1913 i cattolici entravano nel Parlamento italiano grazie al patto Gentiloni.
   Altri anniversari di vario tipo saranno presenti in ogni campo. Per lo spettacolo 10 anni dalla morte di Alberto Sordi e Giorgio Gaber, 20 dalla morte di Federico Fellini, Nureyev, Audrey Hepburn, 30 dalla morte di Luis Bunuel, 40 da quella di Anna Magnani e John Ford. Per l’arte 30 anni dalla morte di Mirò e 40 da quella di Picasso, per l’auto 10 anni dalla morte di Gianni Agnelli e 25 da quella di Enzo Ferrari, per la cronaca 20 anni dalle stragi mafiose con le autobombe, dall’arresto di Riina e di Pacciani, 30 dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, 40 dal rogo di Primavalle e dall’attentato alla Questura di Milano.    Ricordiamo anche, in ordine sparso, l’Iva, la morte di re Umberto II, il Watergate, lo scisma di Lefebvre, le tragedie dello shuttle Columbia e di Ramstein, la morte di Tolkien, la strage di Nassiriya, l’austerity, il black-out in Italia, la cattura di Saddam Hussein, il colpo di stato in Cile e quello in Grecia.

55ma BIENNALE DI VENEZIA – Estate e Autunno. Per quanto riguarda l’arte, sarà la 55ma Biennale di Venezia l’evento che attirerà l’attenzione mondiale. L’esposizione combinerà opere d’arte contemporanea e reperti storici, oggetti trovati e artefatti, unendo i capolavori italiani a quelli mondiali. La Biennale infatti presenta padiglioni dedicati solo all’arte del nostro Paese, e altri a diversi luoghi del Mondo. Tra le novità: Bahamas, Regno del Bahrain, Repubblica del Kosovo, Kuwait, Maldive, Costa d’Avorio e Nigeria, Paraguay e addirittura lo Stato del Vaticano. Le opere d’arte esposte hanno tutte un filo conduttore. Cercheranno infatti di indagare lo spazio che oggi si può lasciare all’immaginazione, al sogno e alle visioni in un epoca bombardata da immagini esteriori.

Ecco le date:

24 gennaio 2003 - La scomparsa dell'Avvocato.
Muore a Torino all'età di 81 anni Gianni Agnelli (noto come l'Avvocato, per la sua laurea in giurisprudenza), per 40 anni alla guida della Fiat: dal 1966 come presidente subentrato a Vittorio Valletta e, dopo il 1996, quale presidente onorario. Nel 1991 era anche stato nominato senatore a vita.

1° febbraio - Shuttle, tragico rientro dallo spazio.
La navicella Space Shuttle Columbia si disintegra nei cieli del Texas durante la fase di rientro nell'atmosfera terrestre. Perdono la vita sette astronauti. Una commissione d'inchiesta attribuirà la causa dell'incidente a una breccia sull'ala sinistra della navicella spaziale, criticando duramente la Nasa per avere trascurato la sicurezza del volo. Nel gennaio 1986 un altro Shuttle, il Challenger, era già esploso subito dopo il lancio, anch'esso con a bordo sette astronauti.

20 marzo - Seconda guerra del Golfo.
Il 20 marzo, scaduto il termine dell'ultimatum, verso le quattro del mattino cominciano i bombardamenti su Baghdad e sul resto dell'Iraq da parte della coalizione americana e britannica, senza l'appoggio dell'Onu e nonostante le proteste contro la guerra registrate nei giorni precedenti in molte parti del mondo. Obiettivo principale dell'invasione dell'Iraq è la deposizione di Saddam Hussein, per un suo ipotetico tentativo di dotarsi di armi di distruzione di massa, il presunto appoggio al terrorismo islamico e l'oppressione dei cittadini iracheni con una dittatura sanguinaria. L'esercito americano raggiunge Baghdad in due settimane e il 1° maggio il presidente George W. Bush, a bordo della portaerei Lincoln, annuncia "Missione compiuta". Ma la caduta del regime non segna la fine delle ostilità in Iraq.

12 novembre - La strage di Nassiriya.
Esplode un camion bomba nella base militare italiana di Nassiriya, città sciita nel sud dell'Iraq, già teatro di scontri violenti nelle prime fasi del conflitto, ma rimasta relativamente tranquilla durante la presenza delle truppe italiane. Nell'attentato muoiono 12 carabinieri, cinque soldati e due civili. In Italia ci sarà un processo – terminato con l'assoluzione - a tre alti ufficiali, accusati di non avere adottato le misure di sicurezza necessarie a proteggere la base.

13 dicembre - Catturato Saddam Hussein.
Dopo lunghe ricerche, l'ex presidente iracheno viene catturato dai soldati americani in un villaggio nelle vicinanze di Tikrit, la sua città natale (nord-ovest dell'Iraq), dentro un piccolo bunker scavato sottoterra. Sarà giustiziato per impiccagione il 30 dicembre 2006, in esecuzione di una sentenza pronunziata da un tribunale speciale iracheno e confermata in appello, per crimini contro l'umanità. L'esecuzione provoca scalpore e polemiche in varie parti del mondo.

27 dicembre - Crack Parmalat.
Il fondatore della Parmalat Calisto Tanzi viene arrestato a Milano con le accuse di bancarotta fraudolenta e documentale, false comunicazioni sociali, truffa e aggiotaggio. Con un buco di 14 miliardi di dollari, il crack della Parmalat, azienda casearia e alimentare allora presente in 30 paesi con 140 stabilimenti e più di 36mila dipendenti, risulterà il più grande scandalo finanziario di una società privata in Europa, con grave danno anche per le migliaia di piccoli azionisti e di risparmiatori che avevano investito nelle sue obbligazioni. Grazie al decreto salva-imprese, la Parmalat viene salvata dal totale fallimento e affidata alla gestione straordinaria di Enrico Bondi, che ne risana parzialmente i conti.

Vent'anni fa

14 maggio 1993 - Inizia la stagione delle bombe in Italia.
Un'autobomba esplode a Roma nel quartiere dei Parioli, causando più di 20 feriti e gravi danni; poco prima era passata di lì l'auto del giornalista e presentatore tv Maurizio Costanzo. Il 27 seguente a Firenze salta in aria un furgoncino con cento chili di esplosivo in via dei Georgofili, provocando cinque morti e una trentina di feriti per il crollo di una vicina torre medioevale e danneggiando la Galleria degli Uffizi. Nuova autobomba nella tarda serata del 27 luglio a Milano in via Palestro: muoiono tre pompieri, un vigile urbano e un giovane marocchino che dormiva su una panchina. Poco dopo mezzanotte altre due autobomba esplodono a Roma in piazza San Giovanni in Laterano e davanti alla chiesa di San Giorgio al Velabro, provocando una decina di feriti e molti danni materiali. Per i magistrati la responsabilità degli eventi criminosi è da attribuire a Cosa Nostra e si collega alla inquietante storia della presunta trattativa con i mafiosi stragisti, pronti a ricattare lo Stato con le bombe, per ottenere provvedimenti di favore sul piano legislativo e giudiziario.

Trent'anni fa

13 febbraio 1983 - L'incendio del cinema "Statuto" a Torino.
In una tranquilla domenica pomeriggio 64 persone muoiono asfissiate per intossicazione dai fumi e per le ustioni nell'incendio del cinema "Statuto" di Torino. Molte delle vittime, sebbene avessero tentato la fuga, avevano trovato le porte di sicurezza non attivate. Il cinema "Statuto" non riaprì più: il proprietario fu condannato a otto anni in primo grado e a due anni in appello, oltre al risarcimento dei parenti delle vittime e al sequestro di tutti i suoi beni.

17 giugno - L'arresto di Tortora.
Il popolare giornalista e presentatore della radio e della tv Enzo Tortora è arrestato - e fatto sfilare in manette davanti alle telecamere – nell'ambito di un'inchiesta anti-camorra della procura di Napoli. Un anno dopo Tortora viene eletto deputato europeo nelle liste del Partito radicale. Condannato in primo grado a dieci anni di carcere, si dimette da deputato e ritorna ai domiciliari. Assolto con formula piena al processo d'appello nel settembre 1986, perché le accuse sul suo conto erano false e infondate, muore due anni dopo.

Quarant'anni fa

27 gennaio 1973 - Gli accordi di Parigi per il Vietnam.
Il segretario di Stato Usa William Rogers e il ministro degli Esteri del Vietnam del Nord (comunista) firmano a Parigi il cessate-il-fuoco. Negoziatori dell'accordo, dopo una trattativa durata quasi cinque anni, sono stati Henry Kissinger per gli Stati Uniti e Le Duc Tho per il Vietnam del Nord. Le truppe americane si ritirano dal Vietnam del Sud. Ma il confronto fra i due governi del paese sarà risolto sul piano della forza: nella primavera del 1975 le truppe di Hanoi e il Fronte di liberazione nazionale (Vietcong) sferrano l'attacco finale e il 30 aprile conquistano la capitale del Sud, Saigon, ribattezzata Città di Ho Chi Minh. Con un precipitoso ponte aereo gli ultimi americani lasciano il paese. Secondo i dati del Pentagono, in Vietnam persero la vita più di 56mila soldati Usa, i caduti sudvietnamiti furono 250mila e circa 1 milione i nordvietnamiti e i vietcong. Incalcolabile il numero dei civili morti.

11 settembre - Golpe in Cile contro Allende.
Colpo di stato del generale Augusto Pinochet. Il presidente in carica Salvador Allende - rieletto in marzo alla guida del cartello delle sinistre "Unidad Popular", che aveva trovato una crescente opposizione interna e da parte degli Usa - è ucciso (o si suicida) nel Palazzo della Moneta a Santiago del Cile, attaccato dall'aviazione e dai carri armati. Gli Stati Uniti riconoscono dopo poche settimane la Giunta militare.

6 ottobre - Guerra del Kippur.
Scoppia la quarta guerra arabo-israeliana: l'esercito con la stella di Davide è colto di sorpresa, perché l'attacco avviene nel giorno della festività ebraica dello Yom Kippur. Gli egiziani riconquistano la riva orientale del Canale di Suez, prima che la controffensiva israeliana respinga la minaccia, grazie ai rifornimenti militari americani giunti rapidamente attraverso lo scalo delle Azzorre (Portogallo). L'11 novembre viene siglato l'armistizio con l'Egitto. I paesi dell'Opec quadruplicano il prezzo del greggio, provocando la crisi petrolifera in Occidente e la recessione economica.

Cinquant'anni fa

3 giugno 1963 - Muore papa Giovanni XXIII.
Scompare il "papa buono" Angelo Roncalli che indisse il Concilio ecumenico Vaticano II. Meno di due mesi prima aveva pubblicato l'enciclica "Pacem in Terris" indirizzata "a tutti gli uomini di buona volontà", che può essere considerata il suo testamento spirituale. Sul soglio pontificio gli succede il cardinale Giovanni Battista Montini con il nome di Paolo VI.

28 agosto - Il "sogno" di Martin Luther King.
Più di 250mila neri americani manifestano a Washington nella marcia per i diritti civili indetta da Martin Luther King, pastore della Chiesa battista e leader del movimento contro la segregazione razziale negli Stati Uniti. Restano celebri le parole da lui pronunciate sui gradini del Lincoln Memorial: "Sogno che sulle rosse colline della Georgia i figli degli antichi schiavi e i figli degli antichi proprietari di schiavi possano sedere insieme al tavolo della fratellanza". King riceverà il Premio Nobel per la pace nel 1964, ma sarà assassinato quattro anni dopo da un razzista bianco.

9 ottobre - Il disastro del Vajont.
Il comune di Longarone e alcune frazioni vicine (in provincia di Belluno) vengono completamente distrutti nella notte fra il 9 e il 10 ottobre 1963 da un'ondata di acqua e fango, provocata dalla caduta nel bacino idroelettrico del Vajont di un'enorme frana staccatasi dal monte Toc. Le vittime sono più di 1.900. L'inchiesta della magistratura non riconobbe la prevedibilità della frana e si chiuse con alcune condanne minori.

22 novembre - L'assassinio del presidente Kennedy.
A Dallas, in Texas, viene assassinato il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, raggiunto da quattro colpi d'arma da fuoco mentre sfila su un'auto scoperta con la moglie Jackie, il governatore del Texas John Connally e sua moglie. Il presunto omicida, Lee Oswald, ex marine, definito simpatizzante comunista, viene ucciso durante il trasferimento al carcere da un colpo di pistola sparato da Jack Ruby, un gestore di nightclub. Condannato all'ergastolo, Ruby morirà poco più di tre anni dopo per un tumore. L'inchiesta della commissione senatoriale Warren, nonostante i molti dubbi, negherà la tesi del complotto. Alla Casa Bianca dopo Kennedy subentra il vice presidente Lyndon B. Johnson.

Sessant'anni fa

5 marzo 1953 - Muore Stalin.
Fra la costernazione generale dei comunisti di tutto il mondo muore il dittatore sovietico che aveva guidato la Russia nella vittoria sul nazismo durante la Seconda guerra mondiale, ma che per trent'anni aveva governato all'insegna dell'arbitrio poliziesco, del dispotismo e del terrore. Il suo successore Nikita Krusciov avvierà la "destalinizzazione" al XX congresso del Pcus nel febbraio 1956.

27 luglio - Armistizio in Corea.
Dopo tre anni di guerra, iniziata nel giugno 1950 con l'offensiva della Corea del Nord comunista (che aveva oltrepassato in forze la frontiera del 38° parallelo per far cadere il governo filo-occidentale della Corea del Sud), l'armistizio di Pam Mun Jom ristabilisce sostanzialmente lo "status quo ante". Si stima che la guerra abbia causato da tre a quattro milioni di morti, compresi 50mila caduti fra i soldati americani.

19 agosto - Deposto in Iran il primo ministro Mossadeq.
Fervente indipendentista, già ministro delle Finanze e degli Esteri negli anni Venti e rientrato in politica nel secondo dopoguerra, Mossadeq da primo ministro aveva cercato di limitare i poteri della dinastia Palhavi e imposto la nazionalizzazione della Anglo-Iranian Oil Company. Viene deposto da un colpo di stato, organizzato dai servizi segreti angloamericani e dallo Scià.

Settant'anni fa

25 luglio 1943 - Mussolini sfiduciato e arrestato.
Messo in minoranza dal Gran Consiglio del fascismo, Mussolini viene fatto arrestare dal re Vittorio Emanuele III, che nomina il maresciallo Pietro Badoglio nuovo capo del governo. In tutta Italia la gente festeggia la caduta del regime fascista, anche se Badoglio annuncia che "la guerra continua".

8 settembre - Italia nel caos dopo l'armistizio.
Dopo trattative segrete con gli alleati, il governo Badoglio firma il 3 settembre a Cassibile (presso Siracusa) l'armistizio con gli alleati, che viene reso pubblico la sera dell'8, lasciando allo sbando l'esercito nazionale rimasto senza istruzioni operative. Mentre il re e Badoglio fuggono a Brindisi, i tedeschi, occupano Roma (dopo aver vinto la resistenza di alcuni reparti dell'esercito italiano) e il resto del paese non ancora liberato dagli alleati.

Ottant'anni fa

27 febbraio 1933 - Incendio del Reichstag a Berlino.
In Germania, poche settimane dopo l'elezione di Hitler a cancelliere in un governo di coalizione di destra (30 gennaio), il presidente della Repubblica Hindenburg scioglie il Parlamento e indice nuove elezioni per il 5 marzo. Al fine di creare un clima di generale paura prima del voto, i nazisti incendiano nella notte il Reichstag, gettandone la responsabilità sui comunisti, accusati complottare contro lo Stato. L'incendio servirà come pretesto per sospendere la Costituzione di Weimar e varare delle leggi liberticide.

4 marzo - Il "New Deal" di Roosevelt.
Entra in carica negli Stati Uniti il presidente Franklin D. Roosevelt che avvia la politica del "New Deal". Il nuovo corso prevede di potenziare i lavori pubblici contro la crescente disoccupazione, di sostenere i prezzi agricoli per impedire l'ulteriore calo del tenore di vita degli agricoltori, di sviluppare le attività assistenziali, controllare trasporti e servizi pubblici, regolamentare il settore del credito e le relazioni fra capitale e lavoro.

Un secolo fa - 100 anni fa - Centenario

2 novembre 1913 - Elezioni con il "Patto Gentiloni". 

Le prime elezioni politiche in Italia a suffragio universale maschile – 26 ottobre il primo turno, 2 novembre i ballottaggi – vedono il successo dei liberali di Giolitti grazie all'accordo preventivo, in funzione anti-socialista, con il presidente dell'Unione elettorale cattolica Ottorino Gentiloni. In cambio del voto, i candidati liberali del "Patto" accettano di opporsi in Parlamento all'approvazione di leggi (come il divorzio) non gradite ai cattolici, che non avevano presentato liste proprie.

29 maggio 1913 - La sagra della primavera di Igor' Stravinskij

La sagra della primavera (titolo originale Le Sacre du printemps) è un balletto rappresentato per la prima volta a Parigi il 29 maggio 1913 al Théâtre des Champs-Elysées dai Balletti russi di Sergej Djaghilev, su musica di Igor' Stravinskij, con scenografie di Nikolaj Konstantinovič Roerich e per la coreografia di Vaclav Nižinskij.
Nonostante alla sua prima rappresentazione al Theatre des Champs-Elysees di Parigi il 29 maggio 1913, si rivelò,ancora incompreso per la musica del tempo,un clamoroso insuccesso, La Sagra della Primavera è uno dei più popolari e rivoluzionari balletti del 20° secolo. In musica il capolavoro è considerato come l’inizio del movimento modernista con il suo uso di dissonanze, di ritmi audaci e fluttuanti.
La Sagra della primavera è un balleto in due grandi parti: "L'adorazione della terra" e "Il sacrificio".

Due secoli fa - 200 anni fa - Bicentenario

12 marzo 1863 - 150 anni dalla nascita di D'Annunzio

Gabriele D'Annunzio nacque a Pescara il 12 marzo 1863, soprannominato il Vate cioè "il profeta", è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico e giornalista italiano, simbolo del Decadentismo italiano.

22 maggio 1813 - Bicentenario di Wagner.
Nasce a Lipsia Richard Wagner, compositore e drammaturgo tedesco, uno dei massimi protagonisti del Romanticismo musicale europeo.

10 ottobre - Bicentenario di Verdi.
Nasce a Roncole di Busseto (presso Parma) il musicista Giuseppe Verdi, il più grande compositore dell'Ottocento italiano.