Legge di Stabilità 2017

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Vediamo una breve scheda con le misure principali della nuova Legge di Stabilità.

Riforma Pensioni

  • Anticipo pensionistico APE che consente di ritirarsi a 63 anni, a 3 anni e sette mesi dal raggiungimento della pensione, e almeno 20 anni di contributi, con un trattamento che viene poi restituito con rate ventennali nel momento in cui si matura l’assegno previdenziale vero e proprio. L’APE volontario viene erogato dall’INPS ma è finanziato dal sistema bancario, con un complesso meccanismo di assicurazione che copre il rischio di premorienza. Ci sono anche il cosiddetto APE sociale, che è a carico dello stato, e l’APE aziendale, che viene invece finanziato dall’impresa nel caso in cui la pensione anticipata sia determinata da un procedimento di ristrutturazione aziendale.
  • Ottava salvaguardia esodati per 30mila 700 lavoratori (estesa rispetto ai 27mila 700 della Camera).
  • Opzione Donna allargata alle lavoratrici nate nell’ultimo trimestre dell’anno: il termine per la maturazione del diritto (57 anni e sette mesi per le dipendenti, 58 anni e sette mesi per le autonome) è stato allungato al 31 luglio 2015.
  • Cumulo gratuito contributi: nuova possibilità di cumulo che consente di sommare contributi versati in diverse gestioni per raggiungere sia la pensione di vecchia sia la pensione anticipata. Nel passaggio alla Camera, l’opzione è stata estesa anche agli iscritti alle casse previdenziali dei professionisti.
  • Altre agevolazioni per lavori usuranti, lavoratori precoci, innalzamento no tax area pensionati.

Lavoro

Premi di produttività tassati al 10% alzati fino a 4mila euro, su un reddito massimo pari a 80mila euro. Decontribuzione per le assunzioni di giovani che hanno svolto percorsi di alternanza scuola lavoro fino a 3mila 250 euro l’anno per 36 mesi.

Tasse

Congelato l’aumento IVA fino al 2018. Prorogate le detrazioni fiscali su ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica nelle attuali misure (50 e 65%).

Imprese

Dal 2017 arriva l’IRI, imposta sul reddito dell’imprenditore, con aliquota al 24%, parificata a quella IRES (che dal prossimo primo si riduce di tre punti e mezzo in base alla norma inserita nella manovra dello scorso anno). Prorogato il superammortamento al 140%, al quale si aggiunge un iperammortamento al 250% per gli investimenti digitali nell’ambito di Industria 4.0. Potenziato il credito d’imposta ricerca e sviluppo al 50% (dal 25%), fino a un tetto di 20 milioni (dagli attuali 5 milioni), valido fino al 2020. Principio di cassa per le piccole imprese a contabilità semplificata. Semplificazioni e incentivi fiscali per l’ingresso nel capitale di startup e PMI innovative, equity crowdfunding esteso alle PMI, incentivi per attirare capitali stranieri (visto investitori).

Famiglia

Proroga del voucher asili nido, e due nuovi bonus bebè: il cosiddetto bonus Mamma domani, pari a 800 euro per le nascite 2017 (o per le adozioni), e un nuovo bonus asili nido per tre anni, pari a mille euro all’anno, esteso ai bambini affetti da patologie gravi che necessitano di assistenza domiciliare. Congedo obbligatorio per i papà confermato a due giorni per il 2017, e raddoppiato a quattro giorni nel 2018.