Meteo Gennaio 2013 inizia col maltempo ma la Befana porterà giorni sereni

La prime piogge sulla Toscana e sulla Liguria sono i segnali di un imminente guasto del tempo ad opera di “Eva, prima perturbazione del 2013, che si rinforzerà a partire dalla serata e nella notte raggiungendo il centronord e la Sardegna. Nella notte tra martedì e mercoledì 2 “Eva” colpirà in particolare la Liguria e l’alta Toscana, la neve sui rilievi liguri cadrà copiosa a 400m, ma a quote più basse tra Genova e Savona per il consueto e locale fenomeno della tramontana scura. Le piogge raggiungeranno poi il centro, l'Emilia, il resto del nord e la Sardegna, e la neve cadrà sul Piemonte fino in pianura sul Cuneese, a bassissime quote sui 400-500m sulle Alpi , Prealpi, sull’astigiano e Alessandrino. La neve poi scenderà su tutte le Alpi e le Prealpi, imbiancando anche la valle dell’Adige quindi anche Bolzano e Trento. Mercoledì 2 Gennaio vedrà condizioni di maltempo al centronord e sulla Sardegna fino alla Campania e alla Sicilia, il tempo migliorerà sulle Alpi occidentali e sarà più clemente solo sulle regioni adriatiche e sulla Calabria e sull’Umbria. Poi il tempo migliorerà rapidamente con l’espansione verso l’Europa e verso il Mediterraneo dell’Anticiclone subtropicale “Adam”, che garantirà tempo stabile almeno fino alla Befana e probabilmente fino al giorno 12 o metà mese. Sulle pianure del nord, quindi sulla Valpadana si formeranno fitte nebbie che non si dissolveranno nemmeno di giorno provocando dunque il Freezing Effect, letteralmente Effetto Freezer, ovvero un microclima localizzato caratterizzato da temperature prossime a 0 sia di notte che anche di giorno, mentre sulle colline e sulle montagne e su tutto il centro-sud il clima sarà mite con 15°C.

Lotta dunque fino a metà gennaio tra l’Anticiclone ad ovest e l’Orso Siberiano ad est, così viene chiamato il nucleo gelido sulla Russia, che dovrebbe farci visita entro metà mese e certamente tra fine mese e Febbraio come lo scorso anno quando un inverno un po’ prigro si rivelò poi tra i più freddi e nevosi degli ultimi 30 anni.