Olimpiadi Londra 2012 Italia 5 medaglie:oro,bronzo e argento

Prima medaglia d'oro per gli azzurri a Londra 2012: la squadra maschile di tiro con l'arco ha battuto in finale gli Stati Uniti 219-218. Luca Tesconi vince l'argento nel tiro a segno da 10 metri con la pistola ad aria compressa. Nel fioretto femminile en plein con Vezzali, Errigo e Di Francisca. Marin in finale nei 400 misti

LA CRONACA DELLA PRIMA GIORNATA DI GARE

PRIMO ORO - Prima medaglia d'oro per gli azzurri a Londra 2012: la squadra maschile di tiro con l'arco ha battuto in finale gli Stati Uniti 219-218. Michele Frangilli, Marco Galiazzo e Mauro Nespoli avevano vinto l'argento a Pechino.

FRANGILLI, LA FRECCIA DELLA VITA - Frangilli, la freccia della vita: 218 a 209 per gli Usa. Per vincere l'oro l'Italia del tiro con l'arco deve fare solo un ultimo centro, un 10. Ma c'e' anche il rischio di fare 8 e prdere dopo avr condotto sugli Stati Uniti tutta la finale. E Michele Frangilli, come sempre accade alle Olimpiadi, compie un capolavoro e un miracolo sportivo: tiro secco, 10. Italia del tiro con l'arco vince il secondo oro della sua storia (il primo a Pechino con Marco Galiazzo), il primo a Londra2012. Michele Frangilli, Marco Galiazzo e Mauro Nespoli, la squadra maschile di tiro con l'arco, dopo aver battuto Taipei 216-206 negli ottavi, superato la Cina nei quarti (220-216) e il Messico in semifinale (217-215), batte anche gli Usa (219-218) e conquista la medaglia d'oro. In finale gli azzurri hanno affrontato gli Stati Uniti che nell'altra semifinale hanno eliminato i campioni uscenti della Corea (medaglia di bronzo). Frangilli, Galiazzo e Nespoli avevano vinto la medaglia d'argento nel tiro con l'arco a Pechino. Oggi l'oro. 

NESPOLI, DEDICA A NAPOLITANO; CAPO STATO RINGRAZIA
Mauro Nespoli ha dedicato la vittoria italiana al tiro con l'arco contro gli Stati Uniti al Capo dello Stato. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha chiamato stasera il presidente del Coni Gianni Petrucci per complimentarsi per lo straordinario successo italiano nella giornata inaugurale e ha ringraziato per la dedica ricevuta. Mai nella storia italiana erano state vinte cinque medaglie nel primo giorno.

 

LONDRA2012: DA TESCONI PRIMA MEDAGLIA, ARGENTO NEL TIRO - Luca Tesconi vince l'argento nel tiro a segno da 10 metri con la pistola ad aria compressa. L'azzurro, qualificato alla finale al quinto posto, ha realizzato un forte recupero, piazzandosi alle spalle del coreano Jongoh (687 punti). Tesconi ha totalizzato 685,8 punti, soffiando la seconda piazza al serbo Zlatic, fermo a 685,2 punti.

TESCONI: "UN SOGNO CHE SI REALIZZA" - "E' un sogno che si realizza". Sono le prime parole di Luca Tesconi, che ha regalato all'Italia la prima medaglia alle Olimpiadi di Londra 2012, conquistando l'argento nella finale della pistola a 10 metri. "Dal momento che ero qui mi sono detto 'ci sei, fai la tua gara' - racconta Tesconi ai microfoni di Sky - Una volta in finale mi son detto 'andiamo a prenderci la medaglia'"."Gara con un finale pazzesco? Per fortuna non mi ero accorto che era l'ultimo tiro, sono andato li' sciolto, altrimenti avrei avuto piu' tensione racconta Tesconi - In questo momento non mi sembra vero avere la medaglia olimpica al collo, e' come prendere un destro da un pugile professionista. In 4 anni ci giochiamo tutto, per noi questa e' la gara della vita, viviamo nell'ombra. La medaglia? E' pesantissima, la dedico a tutti quelli che hanno lavorato con me, alla mia famiglia, a chi ci ha creduto e a me stesso". Concentrazione e determinazione. C'e' questo dietro la prima medaglia italiana a Londra firmata da Luca Tesconi, argento nella pistola 10 metri. Il carabiniere di Pietrasanta, 30 anni, oggi ha stupito tutti, prima superando le qualificazioni in quinta posizione e poi, nonostante fosse la sua prima finale olimpica, mantenendo una concentrazione straordinaria che, sommata alla sua forza di volonta', gli ha consentito di recuperare tre posizioni con tanto di miglior punteggio di finale, 101.8 (685.8 complessivo). Per lui una medaglia pesantissima, risultato di tanta fatica ed impegno, alle spalle del coreano Jongoh Jin (688.2) e davanti al serbo Andrija Zlatic 

"E' un sogno che si realizza - ammette senza nascondere l'emozione -. Dal momento che ero qui mi sono detto 'ci sei, fai la tua gara' e una volta in finale mi son detto 'andiamo a prenderci la medaglia'". Il finale di gara e' stato incredibile ma "per fortuna non mi ero accorto che era l'ultimo tiro, sono andato li' sciolto, altrimenti avrei avuto piu' tensione. In questo momento non mi sembra vero avere la medaglia olimpica al collo, e' come prendere un destro da un pugile professionista. In 4 anni ci giochiamo tutto, per noi questa e' la gara della vita, viviamo nell'ombra". Tesconi, che ha ricevuto anche i complimenti via Facebook dell'illustre conterraneo Buffon, dedica la medaglia "a tutti quelli che hanno lavorato con me, alla mia famiglia, a chi ci ha creduto e a me stesso". E in cima alla lista c'e' sicuramente il padre, che tanto tempo fa lo ha indirizzato su questa strada. "Fino a 19 anni ho giocato a tennis - racconta -. Ho iniziato a sparare quando ho chiuso con il tennis che pero' mi aveva preparato all'agonismo". E ad accompagnarlo al poligono fu proprio il papa'. "Era una domenica pomeriggio, nell'estate del 2000 e mio padre mi porto' a farmi vedere l'ambiente che frequentava quando era ragazzo - continua Tesconi -. Oggi non l'ho chiamato subito perche' avevo paura che alla notizia dell'argento potesse svenire. Ho preferito che la mia famiglia non venisse con me a Londra". Anche perche' poi, in gara, "davanti al bersaglio, si e' improvvisamente da soli, con le tue paure, le tue ansie. All'ultimo tiro sapevo di aver sparato bene ma non mi aspettavo l'argento, il mio obiettivo era entrare tra i primi otto. Mi ero preparato tanto, e' un sogno che si avvera, non ci avrei mai creduto". Ora un po' di stacco prima di ricominciare. "Adesso una bella vacanza, poi si ritorna a lavorare per Europei e Mondiali".

FIORETTO DONNE, VALENTINA VEZZALI VINCE IL BRONZO  - Valentina Vezzali ha vinto il bronzo nel fioretto femminile battendo la coreana Nam. L'azzurra era sotto di 4 stoccate a 20 secondi dalla fine e ha trionfato grazie alla stoccata supplementare. Incredibile Valentina Vezzali. Nella finale per il terzo posto al torneo olimpico di fioretto femminile, la fuoriclasse jesina ha battuto la coreana Nam per 13-12 alla priorita'. L'azzurra, che in semifinale era stata eliminata da Arianna Errigo, ha recuperato due stoccate in 5", andando cosi' al minuto supplementare. Con questo podio, la Vezzali eguaglia il record di medaglie, tra Olimpiadi e Mondiali, di un'altra leggenda come Mangiarotti (19) e raggiunge a quota 8 (5 ori, 1 argento e 2 bronzi) il bottino ai Giochi della Trillini.

DI FRANCISCA ORO, ERRIGO ARGENTO - Dopo la medaglia di bronzo di Valentina Vezzali arriva l'oro di Elisa Di Francisca e il bronzo per Arianna Errigo. Di Francisca ha vinto alla priorita', dopo che il match si era concluso pari.

DI FRANCISCA, "ORO SUDATO, LO VOLEVO DA PECHINO"
"E' una grandissima emozione, sono felicissima. Questo oro me lo sono sudato, in tutti i sensi". Elisa Di Francisca puo' finalmente godersi la grande vittoria nel torneo olimpico di fioretto, una cavalcata culminata con il successo in finale con la compagna ed amica Arianna Errigo. "Oggi tutto e' stato un po' in salita - ha detto la neo campionessa olimpica -. Era da Pechino che voleva questa medaglia, ci sono riuscita perche' sono cambiata e maturata". Al termine della finale ha ricevuto l'abbraccio del fratello Michele e dei familiari, una sorta di 'invasione di campo'. Poi, alla cerimonia del podio, ha un po' contenuto la gioia nel rispetto delle sue compagne di nazionale: "Capisco che non erano contente. Fosse capitato a me, avrei riso di circostanza, per il nervoso. Valentina - ha concluso la 30enne jesina - e' una grande campionessa, Arianna e' molto intelligente e sa distinguere l'assalto dalla vita".

ELISA, ARIANNA E VALENTINA. PRIMA TRIPLETTA AZZURRA
Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Valentina Vezzali: tre donne stupende, fantastiche, entrate nella leggenda dello sport olimpico. Le tre schermitrici hanno firmato la prima tripletta al femminile nella storia dello sport italiano. Non era mai accaduto che atlete azzurre vincessero tre medaglie nella stessa gara. Sabato 28 luglio 2012 sara' una data indelebile per l'Italia. Scorrendo i libri dello sport italiano alle Olimpiadi estive vanno registrate due doppiette, al maschile, e sempre nella scherma (specialita' spada). La prima volta accadde nel 1936 a Berlino, quando l'oro lo conquisto' Franco Riccardi davanti a Saverio Ragno e Giancarlo Cornaggia-Medici. Nel 1956 a Melbourne, vittoria per Carlo Pavesi su Giuseppe Delfino ed Edoardo Mangiarotti. Nella scherma era gia' accaduto che salissero due italiani sul podio. La prima volta nel 1912 a Stoccolma nel fioretto con Nedo Nadi oro davanti a Pietro Speciale, l'ultima prima di oggi nel 2008 a Pechino con l'oro all'immensa Valentina Vezzali e bronzo a Margherita Grambassi.

NUOTO. 400 MISTI, MARIN IN FINALE - Finale olimpica nei 400 misti per Luca Marin che con 4'13"02 conquista il pass grazie al sesto tempo complessivo nelle batterie all'Acquatics Center di Londra. Eliminato invece Alessandro Turrini (4'17"22). Miglior crono per Chad Le Clos con 4'12"24. In finale per un soffio Michael Phelps, che riesce a 'salvarsi' con l'ottavo tempo (4'13"33). La finale e' in programma alle 19,30 ora locale, le 20,30 in Italia. E' rimasto fuori a sorpresa dalla finale olimpica dei 400 misti Laszlo Cseh, argento a Pechino e bronzo ad Atene oltre che campione agli ultimi Europei di Debrecen. L'ungherese, secondo nella batteria vinta da Phelps, non e' riuscito a ottenere che il nono tempo complessivo in 4'13"40.