Sciopero scuola venerdì 23 febbraio 2018


Possibili disagi nel mondo della scuola a causa di uno sciopero in programma venerdì 23 febbraio 2018. A indire la protesta nazionale sono stati i sindacati USB, SGB e CUB, a cui si sono aggiunti anche Cobas e Unicobas. Lezioni a rischio per gli studenti italiani.

Il motivo dello sciopero della scuola di venerdì 23 febbraio 2018 è la diatriba tra docenti e Governo, con i problemi riguardanti il precariato e il rinnovo dei contratti ai diplomati magistrali. A spiegare le ragioni della protesta è stato Stefano D’Errico, segretario nazionale di Unicobas: dito puntato contro la Legge 107, la cosiddetta normativa sulla “Buona scuola” voluta dal Governo Renzi. Tra le richieste ci sono quelle di restituire a tutti la titolarità di istituto e l’eliminazione di chiamata diretta e bonus discrezionali. Inoltre, i docenti chiederanno anche la riduzione del numero di alunni per classe, aumentato a partire dal 2015. […]

Nelle ultime ore ha fatto sapere che prenderà parte allo sciopero della scuola di venerdì 23 febbraio 2018 anche l’Associazione Professione Insegnante: “Aderiamo allo sciopero della scuola – fanno sapere dall’associazione – e invitiamo i docenti italiani, umiliati dal contratto appena firmato, a partecipare allo sciopero. Invitiamo altresì gli insegnanti a dimettersi da ogni incarico, anche elettivo, e a sospendere tutte le attività aggiuntive e rendersi indisponibili ad ogni attività di coordinamento, di tutoraggio e di accompagnamento di alunni fino alla fine dell’anno scolastico