Terremoto 18 Gennaio 2017


Quattro scosse di magnitudo sopra il 5, tre in mattinata e una dopo le 14, sono state avvertite in maniera molto forte in tutta l'Italia centrale. L'epicentro è stato localizzato nell' Aquilano. Non ci sono vittime. Per precauzione sono state evacuate molte scuole nelle Marche, in Umbria e in Abruzzo. Scuole evacuate anche a Roma, domani istituti chiusi nelle Marche e a Perugia. I disagi e la paura si sommano a una situazione già drammatica in queste regioni causata dal maltempo.  Il sisma è avvenuto tra L'Aquila e Rieti, nella zona di Montereale (AQ), l'epcicentro è a una profondità di 9 chilometri. Gli altri comuni vicini (entro 10 chilometri) sono Capitignano, Campotosto, Amatrice e Cagnano Amiterno. Intanto continua a nevicare nell'entroterra delle Marche e dell'Abruzzo, in particolare nelle zone centro meridionali dove si trova la maggior parte dei Comuni colpiti dal terremoto.

16:05 - Registrate oltre 100 scosse - Sono state più di 100 le scosse registrate nell'Aquilano dalla rete sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). L'ultima di magnitudo 5.0, corretta dopo una stima iniziale di 5.1, è stata registrata alle 14,33 a tre chilometri dal comune di Barete. Sono state 4 le scosse con magnitudo superiore a 5,0: la prima alle 10,25 di magnitudo 5,1 seguita dalla più intensa alle 11,14 di magnitudo 5.5.

15:45 - Ingv, mai vista serie simile a questa -  Non si è mai vista una serie di terremoti succedersi con queste modalità: la successione di quattro sismi di magnitudo superiore a 5 nell'arco di tre ore "è un fenomeno nuovo nella storia recente per le modalità con le quali si manifestato". Lo ha detto il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

15:20 - Evacuato Nazareno ma Renzi resta dentro  - Il Nazareno, sede nazionale del Pd a Roma, è stato evacuato, a quanto si apprende, per precauzione in tarda mattinata dopo le scosse di terremoto. Dipendenti e dirigenti hanno lasciato per un'oretta il palazzo ma, spiegano fonti dem, Matteo Renzi, oggi a Roma in vista di una riunione con i segretari regionali, ha preferito restare nel suo ufficio.

14:45 - Amatrice, donna incinta soccorsa da Esercito  - Una donna incinta è stata soccorsa poco fa dal Genio dell'Esercito a Nommisci, una delle frazioni di Amatrice. La donna sta bene e ora si trova sotto osservazione presso le strutture sanitarie provvisorie allestite ad Amatrice. Nella stessa frazione l'Esercito ha raggiunto anche un'anziana che non riusciva a lasciare la sua abitazione, anch'essa isolata a causa della neve.

14:35 - Nuova forte scossa in centro Italia -  ULa nuova forte scossa di terremoto delle 14.34 - secondo dati preliminari, da confermare - ha avuto una magnitudo 5.1 ed epicentro sempre nell'aquilano.

14:30 - Su frazione Campotosto - Una slavina si sarebbe staccata a causa delle scosse colpendo il paese di Ortolano, frazione del Comune di Campotosto (L'Aquila), uno degli epicentri delle scosse di stamani. Lo riferisce il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci che da stamani sta partecipando ai soccorsi nell'alta valle dell'Aterno colpita dal sisma.

14:00 - Protezione civile Marche, conferma nessuna vittima  - ''Non sono segnalate vittime ma ''il resoconto dei crolli è reso difficoltoso dalla neve, che in alcune aree ha raggiunto cumuli di 3-4 metri''. Lo rende noto la Protezione civile regionale. Tutti i comuni del versante ascolano, maceratese e fermano sono innevati e le nuove scosse hanno innescato una serie di piccole slavine. Trentamila sono le utenze senza corrente elettrica, con le maggiori criticità nell'Ascolano. 60 Comuni chiedono turbine e personale.

14:45 - 750 vigili fuoco già in zone, altri 100 in arrivo  Nelle zone al confine tra Lazio, Marche e Abruzzo stanno operando già 750 vigili del fuoco che erano presenti in zona per gli interventi di messa in sicurezza dopo i terremoti di agosto e novembre. Altri cento vigili del fuoco delle squadre Usar, uomini specializzati in ricerca e soccorso sotto le macerie, sono in arrivo anche se al momento le centrali operative non hanno ricevuto segnalazioni di dispersi.

13:40 - Merkel, Germania pronta ad aiutare popolazioni - "I nostri pensieri vanno innanzitutto alle popolazioni colpite nuovamente dal terremoto, abbiamo offerto la nostra solidarietà e siamo disponibili a qualsiasi tipo di aiuto". Così la cancelliera Angela Merkel.

13:30 - Mattarella, determinati ad aiutarli  - "Ogni scossa aggrava le condizioni dei nostri concittadini ma aumenta anche la determinazione a star loro vicini e ad aiutarli". Lo ha garantito il presidente Sergio Mattarella. Il capo dello Stato ha aggiunto che nonostante il terremoto non si fermi la ricostruzione "si farà ugualmente".

13:15 - Vvf, neve emergenza principale - Emergenza neve in tutta l'area dell'epicentro. I Vigili del Fuoco fanno sapere che ci sono persone in strada e che raggiungere i centri colpiti dal terremoto è complicato anche con i loro mezzi. Due gli elicotteri in volo. Atterraggio non riuscito a Montereale. In tutto il cratere nelle quattro regioni ci sono 850 Vigili del Fuoco. Per ora non sono segnalati danni a persone.

13:09 -  Rai: "Si temono vittime" -  "Si temono vittime a Marana, Montereale, Aringo e Capitignano", così il Tg Rai Abruzzo

12:55 - Chiusi uffici pubblici dell'aquilano - Uffici Pubblici dell'Aquila e di tutti i Comuni della provincia chiusi, con effetto immediato, sino al 19 Gennaio, "considerato lo stato di emergenza per gli eventi sismici e il maltempo". Lo ha disposto il Prefetto dell'Aquila, Giuseppe Linardi

12:50 -Rintracciati 12 allevatori, ne mancano 3 - Sono stati rintracciati, e stanno bene 12 dei 15 allevatori della zona di Arquata del Tronto con cui i familiari non erano più riusciti a mettersi in contatto. Lo conferma la Protezione civile regionale. All'appello ne mancano ancora altri tre, che non rispondono al cellulare. Le ricerche sono rese difficili dalla neve, alta fino a 2 metri, che ostruisce le strade di accesso e dal pericolo di slavine

12:45 - Paesi isolati, requisiti trattori nell'Aquilano  - Le forze dell'ordine stanno requisendo i trattori dei privati per liberare le strade e permettere di raggiungere frazioni e paesi isolati dalla neve nell'area dell'epicentro aquilano. A Montereale c'è un metro e 20 centimetri di manto. Isolato completamente al momento il comune di Cagnano Amiterno (L'Aquila).

12.40 - Amatrice, vera emergenza è la neve - "L'emergenza non è il terremoto, né i danni in zona rossa bensì la neve. Abbiamo urgente bisogno di turbine, non bastano gli spazzaneve. Abbiamo frazioni isolate con due metri di neve". È quanto ha detto il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.

12:30 - Crolli in area epicentro Aquilano - Crolli a Campotosto, Laringo e Poggio Cancelli. La gente sta scavando nella neve per scappare a causa della paura per le scosse. Questa la situazione nella zona dell'epicentro di Montereale (L'Aquila). A riferirlo sono operatori delle forze dell'ordine, Cc e Forestali, che stanno lavorando sul posto. Riferiscono che la terra "batte in continuazione e la gente ha paura. A Montereale non si registrano danni a persone".

12:27 - Treno bloccato a San Ginesio - Un treno regionale è rimasto bloccato nella stazione di San Ginesio e, dato che è impossibile a causa della neve mandare sul luogo gli autobus sostitutivi, Trenitalia sta inviando una sessantina di kit di primo necessità, con bevande e generi alimentari.

12:20 - Amatrice, crolla campanile - Ad Amatrice è crollato ciò che restava del campanile della chiesa di Sant'Agostino. L'edificio religioso era già stato gravemente danneggiato dal sisma che distrusse del paese del reatino. Ora la torre campanaria di Sant'Agostino, dopo le due scosse di stamane, è definitivamente crollata.

11:15 - Sindaco Ascoli: "Siamo allo stremo, venga esercito"  - "Abbiamo bisogno che ci vengano ad aiutare, io da solo non ce la faccio. Ci sono centinaia di persone isolate e senza elettricità nelle frazioni. Sulle strade ci sono muri di neve e questa situazione va avanti da 48 ore: non ho più mezzi e siamo stremati". Così il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, che ha chiesto l'intervento dell'esercito.

12:12 - Sindaco Arquata: "15 allevatori non rintracciabili" - "C'è preoccupazione per una quindicina di allevatori che erano andati a dare da mangiare al bestiame tra le frazioni di Spelonga e Colle di Arquata e non sono rintracciabili. Le famiglie mi hanno chiamato perché non riescono a contattarli, ho allertato i vigili del fuoco e la forestale, stanno tentando di aprire dei varchi per raggiungere quelle zone, ci sono fino a due metri di neve, la situazione è drammatica". A dirlo il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci.
 

12:10 - Stesso sistema di faglie che si è attivato il 24 agosto - L'epicentro è stato localizzato nell'aquilano, generato dallo stesso sistema di faglie che si è attivato il 24 agosto e che ha colpito pesantemente anche il 30 ottobre. E' quanto emerge dalle prime analisi degli esperti al lavoro nella sala sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica Vulcanologia (Ingv).

12:00 - Ricalcolata in 5,1 magnitudo prima scossa  - E' stata ricalcolata in 5,1 la magnitudo della prima scossa. Lo rende noto l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) alla luce dei calcoli che di routine vengono fatti dopo le prime stime, date in automatico. Confermata per ora la magnitudo 5,4 del secondo sisma e la 5,3 del terzo.

11:30 - Terza forte scossa alle 11.26 - Una terza forte scossa di terremoto è stata avvertita in tutta l'Italia centrale alle ore 11.26.

11:27 - Metro Roma evacuata per precauzione - Alcune stazioni della metro di Roma sono state evacuate a scopo precauzionale dopo le scosse di terremoto avvertite anche a Roma. La precauzione riguarda sia la linea A che la linea B. Nella Capitale sono stati evacuati anche alcuni uffici, tra cui la sede di Repubblica. Le misure, a discrezione delle singole società, sono state prese in misura precauzionale e i dipendenti sono stati mandati a casa. A seguito della seconda scossa, gli alunni di alcune scuole sono stati mandati a casa.

11:20 - Scuole evacuate - Per precauzione sono state evacuate molte scuole nelle Marche, in Umbria e in Abruzzo, dove è stata fermata per precauzione la circolazione dei treni e sono state avviate verifiche sull'autostrada A24. La situazione e l'attività dei soccorsi sono complicate dal maltempo che ha flagellato con gelo e neve la zona colpita dal sisma, con difficoltà in particolare nella circolazione stradale.

11:15 - Sindaco Accumuli: "Stiamo messi proprio male" - "A parte qualche crollo nella zona rossa, che immagino ci sia stato, non mi segnalano particolari criticità. Stiamo tentando di raggiungere Accumoli ma c'è molta neve", dice Stefano Petrucci, il sindaco di Accumoli. "Stiamo messi proprio male... sono in macchina, non ho sentito la scossa, ma mi hanno detto che è stata molto forte. Su ad Accumoli i telefoni non prendono e non riesco a contattare le persone che sono lì, i dipendenti degli uffici comunali, dell'Anci, i volontari e il vicesindaco". "La Salaria è chiusa, c'è un metro di neve e su ad Accumoli sarà anche di più. Oggi - ha detto Petrucci - avevamo il consiglio comunale. Al momento non ho notizie di crolli, perché non riesco a contattare nessuno, ma nel caso saranno caduti edifici disabitati e già danneggiati".

11:10 - Sindaco Arquata: "Situazione disastrosa" -  "Quando stavamo per dimenticarcene, perché da una decina di giorni non sentivamo più niente ed eravamo concentrati sull'emergenza neve, ecco un'altra mazzata. La situazione è disastrosa", commenta il sindaco di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), Aleandro Petrucci. "Ad Arquata non c'è più nessuno; ogni scossa cade qualcosa, poi con la neve e la pioggia ormai il paese è ridotto a un cumulo di macerie. Sicuramente ci saranno stati altri crolli. Se non il 100 per cento, di sicuro il 98 per cento delle case è ormai inagibile".

11:00  - Amatrice: "Nessun danno solo piccoli crolli" - Nelle zone terremotate, nei comuni di Amatrice e Accumoli, si sono verificati alcuni crolli, come nel caso di un cornicione della Scuola Alberghiera di Amatrice che ha ceduto in seguito alla scossa. I Vigili del Fuoco stanno compiendo ulteriori verifiche ad Amatrice e Accumoli, rese complesse dalla presenza di molta neve.

10:50 - Treni fermi - Le Ferrovie dello Stato ha deciso lo stop dei treni, per verifiche, sulle tratte ferroviarie Terni-Rieti-L'Aquila-Sulmona (fino alle 17) e Sulmona-Avezzano (fino alle 19). Si stanno organizzando corse per autobus sostitutivi. A L'Aquila, dipendenti di molte aziende sono usciti temporaneamente, come previsto in questi casi, per consentire primi controlli. Per la neve che sta cadendo dalla notte, molti cittadini hanno preferito invece non lasciare le loro case. Gente in strada a Teramo.

10: 45 - Abruzzo: esonda il fiume Pescara - Dopo l'emergenza neve altro allarme a Pescara: il fiume Pescara ha iniziato a esondare alle 5 circa; le golene sono state chiuse già alle 4,30, quando si sono accesi i semafori segnalando la situazione di allarme. Il Comune fa sapere che si registrano problemi di allagamenti in tutto il territorio comunale. Sconsigliato l'uso dell'auto.

10:40 - Il fiume Saline rompe gli argini  - Neve che si scioglie in zona collinare e pioggia battente in pianura hanno provocato a Montesilvano, in provincia di Pescara, l'esondazioni in alcuni punti del fiume Saline, sotto monitoraggio già dalle prime ore di stamani, dopo che il centro funzionale della Protezione Civile d'Abruzzo aveva dichiarato la fase di allarme. Al momento la situazione è sotto controllo come riferisce l'assessore comunale alla Protezione Civile Ottavio De Martinis.

10:35 - Neve Amatrice, stop energia diverse frazioni - Intanto sulle zone  già flagellate dal terremoto la neve continua a cadere incessante. Una bufera si è abbattuta nella notte su Amatrice e le sue frazioni causando ulteriori disagi, in particolare agli allevatori e a chi ha scelto di non lasciare le zone terremotate. L'energia elettrica è mancata nelle frazioni di San Lorenzo, Colle Gentilesco, Santa Giusta e Bagnolo. Disagi sono segnalati anche da molti allevatori che da giorni si trovano a fare i conti con la neve e il gelo, sono molti infatti gli animali non ancora adeguatamente ricoverati nelle stalle.

10:30 - Sepolti da neve, primi animali morti - Con la nuova ondata di maltempo iniziano a morire gli animali sepolti dalla neve nelle zone terremotate, con il gelo che ha reso ancora più difficili le condizioni di vita per uomini e bestiame, anche a causa dei ritardi nella consegna delle strutture mobili. A denunciarlo è la Coldiretti Marche, con le prime segnalazioni di pecore morte a causa del freddo, mentre le stalle già lesionate dal sisma rischiano di cadere sotto il peso della neve travolgendo gli animali che non possono essere ospitati altrove. Dal Piceno al Maceratese, gli allevatori sono così costretti a tenere mucche e pecore all'aperto, in una situazione che nelle aree interne vede la neve ormai vicina al metro di altezza.