Supercoppa italiana 2012 2013 rivincita Juventus: 4-2 al Napoli

Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione 2012/2013 inizia subito all'insegna delle polemiche. La Juventus vince la Supercoppa italiana battendo per 4-2 il Napoli e dedica il trionfo ad Antonio Conte in tribuna. Il tecnico, squalificato per 10 mesi, era il grande assente ma in campo i bianconeri non pare abbiano risentito della solita carica che il tecnico riesce a trasmettere alla squadra da bordo campo. Il Napoli è invece fuorioso per l'arbitraggio di Mazzoleni e alla fine non prende parte alla cerimonia di premiazione, l'ennesima occasione persa del calcio italiano di fronte agli occhi del mondo. Mazzarri e i suoi ragazzi sono apparsi troppo nervosi, soprattutto dopo l'episodio del rigore concesso alla Juventus, poi l'espulsione di Pandev ha fatto il resto.

Sotto una pioggia battente, la partita comunque non ha deluso le aspettative. Juve più manovriera in avvio, con un Napoli come sempre accorto e micidiale in contropiede. Sblocca il risultato al 27' Cavani su un buco clamoroso della difesa bianconera. Il 'Matador' evita il fuorigioco, si invola da solo verso l'area avversaria, Buffon gli tocca la palla miracolosamente, poi Cavani è bravo a riprenderla e a depositarla in rete. Pareggio di Asamoah al 36' con un gran sinistro al volo dal limite su grande apertura dalla destra di Vidal. Le emozioni non sono finite: raddoppio del Napoli al 40' con Pandev, abile ad approfittare di un errore di Bonucci e a battere Buffon in pallonetto.

Nella ripresa la svolta della partita con l'ingresso in campo di Vucinic, preferito nel primo tempo a un anonimo Matri. Il montenegrino è letteralmente scatenato: prima impegna De Sanctis con un sinistro che il portiere devia sulla traversa, poi dopo averlo superato in dribbling su un lancio lungo di un compagno vede la palla respinta da Cannavaro. Napoli che in precedenza si era reso pericoloso però ancora con Cavani in contropiede. I ragazzi di Mazzarri però non hanno lo stesso ritmo del primo tempo, abbassano troppo il baricentro e alla fine subiscono il gol del pareggio. Vucinic viene steso in area in modo maldestro dal neo entrato Fernandez, dal dischetto Vidal non sbaglia. Il Napoli si innervosisce e il finale diventa così burrascoso. Pandev dice qualche parola di troppo al segnalinee e Mazzoleni lo manda via, poi Zuniga commette un fallaccio a centrocampo su Giovinco e si becca il secondo rosso che vuol dire espulsione. Mazzarri non ci sta, va in escandescenze, protesta con Mazzoleni che lo manda via.

Nei tempi supplementari, la Juventus completa la rimonta forte della doppia superiorità numerica. Al 96' arriva il 3-2 bianconero grazie ad un clamoroso autogol di Maggio, complice un'uscita a vuoto di De Sanctis su calcio di punizione di Pirlo dalla trequarti. Al 101' la Juve chiude i conti: Asamoah da sinistra per Marchisio, magnifico assist di esterno destro del centrocampista per Vucinic che solo davanti a De Sanctis deposita la palla in rete. Finisce con i giocatori juventini in festa e quelli del Napoli che fanno rapido ritorno negli spogliatoi per non uscire più. Per protesta la squadra non prende parte alla cerimonia di premiazione e a salire sul palco sono solo i calciatori della Juventus.

JUVENTUS - NAPOLI 4-2

Reti: 26' Cavani, 36' Asamoah, 40' Pandev, 73' Vidal (rig), 96' Maggio (autogol), 101' Vucinic.

Juventus: Buffon; Lucio, Barzagli, Bonucci; Lichtsteiner (89' Padoin), Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Giovinco (116' Giaccherini), Matri (46' Vucinic). All. Conte (in panchina Carrera).

Napoli: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro (61' Fernandez), Britos; Maggio, Behrami, Inler (106' Dossena), Hamsik (67' Gargano), Zuniga; Pandev, Cavani. All. Mazzarri.

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.

Note: espulso Pandev all'84' per proteste e Zuniga al 93' per doppia ammonizione. Espulso anche Mazzarri per proteste.