Serie D 2012 2013 Tra ritorni,esclusioni,promozioni e fallimenti.

Il format del campionato innanzitutto è ancora da definire. L’esclusione dal torneo da parte di Atletico Trivento, Ebolitana e Rudianese che non hanno presentato reclamo dopo la bocciatura della COVISOC, ha fatto scendere il numero delle squadre a 161. Grossi problemi ha il Licata in contrasto con l’amministrazione comunale per la concessione del terreno di gioco per cui la dirigenza ha messo in conto una rinuncia al torneo. Dovrebbe invece far parte dell’organico la Real Spal, la nuova società sorta sulle ceneri della Spal. Molte incertezze insomma. Ma veniamo alle società, iniziando dalle neo promosse. Il Bra dopo undici anni torna in Serie D grazie all’impegno profuso dal suo Presidente Giacomo Germanelli e soprattutto dal D.S. Marco Rizzieri, che ha portato tutta la sua esperienza acquisita nella categoria in Prima e Seconda Divisione. Grande importanza ha avuto anche il mister Fabrizio Daidola, che conta di far ben figurare la matricola piemontese anche in Serie D. La squadra si presenta bene ai nastri di partenza con parecchie conferme e ottimi acquisti fra i quali spiccano il difensore Giacomoni e la punta Dalla Costa, ma sono previsti altri arrivi eccellenti. Ritorna in serie D dopo 10 anni anche il Verbania; per loro la rinascita si identifica in una dirigenza ben preparata ed attenta alle esigenze della squadra, rafforzata peraltro da un gruppo di imprenditori milanesi; il d.s. Dido ha portato come allenatore Fabio Nisticò che ha sostituito Emiliano Bigica, le aspettative sono quelle di disputare un torneo tranquillo valorizzando i giovani.
Graditissimi ritorni dall’Eccellenza lombarda, innanzitutto la Pro Sesto. La gloriosa società di Sesto San Giovanni risorta dalle ceneri di un fallimento, era precipitata nel campionato di promozione da dove è risalita con una nuova gestione societaria vincendo consecutivamente due campionati. L’ingresso di due imprenditori milanesi, Zangari ex Lecco e Radici hanno dato nuova linfa a questa società con trascorsi in C1 e C2. L’allenatore sarà Manari, mentre la squadra sarà rinnovata quasi per intero, con poche conferme e tanta gente di categoria, l’obiettivo è quello di tornare in Lega Pro nel più breve tempo possibile.
Ritorno in Serie D anche per il Caravaggio, dopo un’annata nella quale le vittorie non sono mancate. Per la D il presidente Mombrini si è affidato ad uno staff di tutto rispetto e ad un allenatore, Crotti, fresco di promozione con il Castiglione, ma soprattutto vero mago della categoria. Numerose le conferme e mirati gli acquisti che permetteranno un campionato tranquillo e buone prospettive in chiave promozione.
Una new entry nel Veneto. Il Real Vicenza, una delle società vincitrice degli spareggi, che ha conquistato la coppa Italia regionale. Confermato per la D l’allenatore Andreucci, poche le riconferme e numerosi i volti nuovi che dovranno tentare come obiettivo minimo la salvezza.
Rientro in grande stile per il Sestri Levante, che dopo tre stagioni ha stravinto il torneo di eccellenza ligure, ottenendo la promozione con ben cinque domeniche di anticipo. Confermato il Tecnico Juary e gran parte dei giocatori artefici della promozione, mentre mirati sono stati gli acquisti tutti di qualità. Il Presidente Adani mira ad un torneo di vertice.
Più datata l’assenza dalla Serie D del S.Angelo Lodigiano, che mancava dal torneo 2003-2004. La rinascita è legata al presidente Roveda e all’allenatore Cortellazzi, tecnico esperto e vincente, che però ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico. Per il prossimo torneo si punta ad un campionato tranquillo che porti ad una salvezza senza patemi. Tanti giovani fra i nuovi arrivi e tante le conferme.
Assoluta novità per la Serie D sarà invece il Casacastalda, piccola frazione del comune di Valfabbrica, in provincia di Perugia,  750 abitanti. La società è ambiziosa spinta dai fratelli Minelli e dal nuovo ingresso societario di Danilo Moroni. Riconfermato Gianni Francioni, gli ingredienti per un campionato tranquillo ci sono tutti come confermato dagli ingaggi di Goretti e Tajolini ex portiere del Perugia.
Ritorno in grande stile di una compagine che nel passato ha militato nei campionati professionistici, parliamo del Lucca, già Lucchese, che, fallita tre anni fa, è ripartita dall’eccellenza toscana, vincendo il torneo con ben 25 punti di vantaggio sulla seconda. Sarà Bruni, ex Primavera Juventus, il nuovo allenatore, che dovrà guidare una compagine fatta soprattutto di giovani, tante le ambizioni che dovranno trovare conferma sul campo.
Torna in Serie D dopo tre stagioni la Maceratese, che cerca anch’essa un rilancio nel calcio professionistico; in panchina andrà Guido Di Fabio che guiderà un gruppo agguerrito in grado di competere per grandi traguardi, anche se poi dovrà essere il campo a dare il giudizio definitivo in un girone che si presenterà assai competitivo.
Ritorna in Serie D il Kras Repen, squadra di “frontiera”, guidata da una dirigenza attenta alle tematiche giovanili e che avrà come traguardo quello di una salvezza tranquilla. L’allenatore sarà l’ex centrocampista della Juventus Sergei Aleinikov.
Allenatore emergente per il Verbania, tornato in Serie D dopo 9 anni, si tratta di Fabio Nisticò; acquisti mirati e soprattutto di gente avvezza alla categoria. L’obiettivo è quello di una salvezza tranquilla.
Il Lecco torna in Serie D, con una dirigenza americana o meglio italo-americana che ha quotato addirittura in borsa la società. Joseph Cala è il nuovo presidente, mentre il nuovo allenatore è Stefano Franciosa; anche per loro obiettivo minimo la salvezza.