Festa di San Giuseppe Salemi 2018
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- Pubblicato Giovedì, 15 Marzo 2018 20:31
- Scritto da Eurofanta
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Programma 2018 Cene di San Giuseppe di Salemi
Giovedì 15 marzo
Dalle ore 9,30
Apertura e visita libera alle Cene e agli Altari
Dalle ore 10,00 - Chiostro S. Agostino
Apertura Mercatini di Primavera tra i saperi artigiani e i sapori dei produttori
Venerdì 16 marzo
Dalle ore 9,30
Apertura e visita libera alle Cene e agli Altari
Dalle ore 10,00 - Chiostro S. Agostino
Apertura Mercatini di Primavera tra i saperi artigiani e i sapori dei produttori
Ore 16,00
Murales per San Giuseppe, a cura dell'Ass. Peppin Impastato di Salemi
Ore 18,00 - Chiesa S. Agostino
Inaugurazione Mostra fotografica "Terremoto anno zero" tra delusione e speranza Salemi a cinquant'anni dal sisma del Terremoto del '68
Ufficio Turistico - Piazza Libertà
La nostra Chiesa Madre ieri
Sabato 17 marzo
Dalle ore 9,30
Apertura e visita libera alle Cene e agli Altari
Dalle ore 10,00 - Chiostro S. Agostino
Apertura Mercatini di Primavera tra i saperi artigiani e i sapori dei produttori
Dalle ore 10,00 - Piazza Dittatura
Degustazioni: La pasta con la mollica e le 101 pietanze di San Giuseppe, a cura dei Ristoratori Aliciensi
Ore 17,15
Inaugurazione mostre
Castello Normanno Svevo - "In nome del Pane. Tempi del lavoro e ritmo della festa", a cura di Ignazio Buttitta
Palazzo dei Musei - "Ritualità, tradizione e contemporaneità del Pane" IV edizione, con Alterazione Video a cura di Giuseppe Maiorana
Dalle ore 18,15 - Piazza Dittatura
Gruppo Folkloristico Sicilia Bedda
Domenica 18 marzo
Dalle ore 9,00 - Piazza Libertà
2° Raduno dei Pani MTB Salemi, a cura dell'A.S.D. MTB Salemi
Dalle ore 10,00 - Chiostro S. Agostino
Apertura Mercatini di Primavera tra i saperi artigiani e i sapori dei produttori
Ore 10,00 - Piazza S. Francesco di Paola
Percorso della memoria: viaggio attarverso Salemi che fu, a cura di Cirsei e con Gruppo Archeologico Xaipe. Circolo Legambiente "Valle del Belice" e Ass. Spazio Libero Onlus
Dalle ore 10,00 - Piazza Dittatura
Degustazioni: La pasta con la mollica e le 101 pietanze di San Giuseppe, a cura dei Ristoratori Aliciensi
Ore 10,30 - Centro storico
Zagara 'n Ciuri
Ore 12,00 - Chiesa S. Bartolomeo P.zza Lampiasi
Pranzo dei Santi, a cura dell'Amm. comunale e cn Ass. Cult. Pusillesi
Ore 12,00 - Chiesa Maria SS. Confusione Cappuccini
Pranzo dei Santi, a cura della Parrocchia Maria SS. della Confusione
Ore 12,00 - Piazza Alicia Ex Cappella dell'Immacolata
Pranzo dei Santi, a cura della Parrocchia Chiesa Madre e A.M.A. Salemi
Ore 17,00 - Piazza Dittatura
Salemitani nel Mondo - San Giuseppe a Toronto - Canada, collegamento via Skype con l'ATEM di Toronto
Ore 17,00 - Centro storico
Sud Street Band
Ore 17,30 - Piazza Lampiasi
Il Vangelo secondo Giuseppe, di e con Giacomo Guarneri. Prod. Ass. La pentola nera
Lunedì 19 marzo
Dalle ore 10,00 - Chiostro S. Agostino
Apertura Mercatini di Primavera tra i saperi artigiani e i sapori dei produttori
Dalle ore 10,00 - Piazza Dittatura
Degustazioni: La pasta con la mollica e le 101 pietanze di San Giuseppe, a cura dei Ristoratori Aliciensi
Ore 11,00 - Centro storico
Banda Musicale V. Bellini Città di Salemi
Ore 12,00 - Palazzo Comunale Piazza Dittatura
Pranzo dei Santi, a cura dell'Amm. Comunale e con Ass. Nuova Sicilia Bedda
Ore 12,00 - Via Nuova
Pranzo dei Santi, a cura della Famiglia Biondo
Ore 17,00 - Centro storico
Zagara 'n Ciuri
Ore 17,30 - Piazza Lampiasi
Il Vangelo secondo Giuseppe, di e con Giacomo Guarneri. Prod. Ass. La pentola nera
Ore 18,30 - Piazza Dittatura
Lassatili Abballari in concerto
Domenica 25 marzo
Dalle ore 9,30
Apertura e visita libera alle Cene e agli Altari
Dalle ore 10,00 - Chiostro S. Agostino
Apertura Mercatini di Primavera tra i saperi artigiani e i sapori dei produttori
Ore 11,00 - Centro storico
Banda Musicale V. Bellini Città di Salemi
Ore 17,00 - Centro storico
Sud Street Band
Ore 18,00 - Piazza Dittatura
Gruppo Folkloristico Sicilia Bedda
CENE E ALTARI
Palazzo Comunale/Piazza Dittatura, a cura dell'Amm. Comunale e con Ass. Nuova Sicilia Bedda
Chiesa S. Bartolomeo/P.zza Lampiasi, a cura dell'Amm. comunale e cn Ass. Cult. Pusillesi
Via E. Fermi, a cura dell'Ass. AGA
Piazza Libertà - Sede Pro Loco, a cura dell'Ass. Pro Loco Salemi
Piazza Alicia/Ex Cappella dell'Immacolata Concezione, a cura della Parrocchia Chiesa Madre e A.M.A. Salemi
Piazza Cappuccini/Chiesa Maria SS. Confusione, a cura della Parrocchia Maria SS. della Confusione
Contrada Bagnitelli 889/adiacente al ristorante Valentino, a cura dell'Ass. Orchidea
Via Monaci/ex ristorante Taverna dei Monaci, a cura della Famiglia Biondo
Via Cusenza/Museo del Pane rituale, a cura di Gaspare Cammarata
Le visite agli altari saranno possibili sino al 25 marzo
LABORATORI
Dal 15 al 25 marzo
Educational e Accompagnamento tra la simbologia dei Pani, a cura dell'Ass. Pro Loco Salemi (su prenotazione)
Laboratorio dei Saperi e dei Sapori (per le scuole primarie di primo e secondo grado), a cura dell'Ass. Creative Lab (su prenotazione)
Il 19 marzo è la giornata più importante dei festeggiamenti di San Giuseppe. In mattinata Santa messa in Piazza Dittatura, a mezzogiorno «L’invito dei Santi» nella Chiesa di San Giuseppe, sempre nel centro storico, durante il quale è possibile degustare numerose pietanze tipiche. Nella «Cena» della Chiesa di San Giuseppe è possibile inoltre assistere alla tradizionale recita delle «Parti di San Giuseppe», cantilene e preghiere, litanie o canti, antiche «laudi» popolari in dialetto, tramandate oralmente da padre in figlio, che vengono recitate dai devoti, davanti agli altari, al Santo. Questi monologhi a soggetto sacro, in rima baciata o alternata, diventano vere suppliche di fedeli che, con passione devota e fede profonda, inneggiano alla vita del "Patriarca" ed esaltano la ricchezza della cena a gloria dell’Altissimo. Ogni composizione in versi, con l’incisività del dialetto e con la ritmata cadenza, esprime la forza dei sentimenti della gente isolana semplice e spontanea. Il cantastorie, fiero depositario della parola «antica», viene ricompensato con un bicchiere di buon vino e porta con sé «un signaleddu di la cena», offerto dal padrone di casa.
Al centro, addossato a una parete interamente rivestita con un drappo bianco, si prepara un piccolo altare con cinque ripiani degradanti, tutti ricoperti di candidi lini ricamati, e si appende in alto un quadro raffigurante la Sacra Famiglia. Ai lati si dispongono delle mensole con bianche tovaglie ricamate su cui si poggeranno oggetti simbolici di significato costante e di facile lettura: caraffe di vino, vasi di fiori, garofani e “balacu” (violaciocche), frutta, fette di rossa anguria di gesso, lumini, candelabri, vasi con pesciolini rossi, arance e limoni alternati al pane. Ai piedi dell’altare si stende un tappeto dove vengono posati un agnello di pane, di gesso o di cartapesta, in riferimento al sacrificio di Cristo, un’anfora con acqua e un bianco asciugamano, disposto a forma di “M”, per ricordare la purificazione, dei piatti con germogli di frumento, che inneggiano alla terra, tutti simboli presenti nei sepolcri pasquali.
Le “cene” non sarebbero complete se mancassero ai piedi delle colonne portanti dei mazzi di finocchi verdi, segno di abbondanza. Il “pane dei santi”, viene appoggiato sull’altare, mentre migliaia di piccoli “pani da mensa”, legati ad asticelle di canna con filo di cotone, sono appesi tra il verde scuro della cappella, secondo un ordine vincolato anche a regole di simmetria. Nel centro del tempio viene sistemato il piccolo tavolo per il pranzo dei “santi”, imbandito con pane, arance, una bottiglia di vino e fiori. Un ramo di alloro intrecciato all’angolo della via o alla porta spalancata della casa, richiama i visitatori devoti, che si susseguono in fitto pellegrinaggio fino a tarda sera per ammirare l’incantevole altare e propiziarsi