Leo Messi pallone d'oro 2012 record nella storia del calcio

Nessuno come Messi. L'argentino è il primo calciatore al mondo a vincere per quattro volte il pallone d'Oro. Un'impresa che il giocatore del Barcellona è riuscito a compiere in quattro anni consecutivi e che lo mette davanti a veri mostri sacri del calcio. Cruijff, Platini e Van Basten si sono fermati a quota tre. Messi ha racimolato il 40% dei voti superando Cristiano Ronaldo ed Andres Iniesta.
Il numero dieci del Barcellona ha vinto per la quarta volta consecutiva il Pallone d’Oro, il più alto riconoscimento individuale per un calciatore, il premio istituito dalla rivista francese France Football. Questo giro Messi ha ottenuto il 40% dei voti, precedendo il portoghese ed eterno antagonista Cristiano Ronaldo e il compagno di squadra Andres Iniesta. Per Messi è record di tutti i tempi: l’argentino infatti ha scritto uno storico poker di palloni d’oro, superando gli olandesi Johann Cruijff e Marco Van Basten che si sono “fermati” a tre vincite. Indubbiamente Messi ha costruito il suo quarto successo consecutivo sulle impressionanti statistiche individuali del 2012, che lo hanno visto mettere a segno 91 gol in 365 giorni, record ufficiale ogni epoca. La stagione 2011-2012 non è stata particolarmente ricca a livello di squadra, ed anzi in questo senso ci si poteva aspettare maggiori possibilità di vittoria per Cristiano Ronaldo, che ha guidato il Real Madrid alla reconquista della Liga, trofeo mediaticamente più importante della Coppa del Re, che invece ha vinto Messi. Ma non c’è niente da fare: nessuno è più forte della Pulce, e questo è il grande paradosso del calcio contemporaneo. Il più forte calciatore del mondo è un uomo minuto, semplice nei suoi modi di fare e inevitabilmente argentino. È incredibile ricevere questo premio per la quarta volta consecutiva. È impressionante. “Vorrei dividere questo premio con i miei compagni del Barcellona e soprattutto con Iniesta: sono orgoglioso di giocare ed allenarmi ogni giorno con lui. E poi, con i miei compagni della nazionale argentina e tutti quelli che mi hanno votato. Non so cosa dire, sono molto orgoglioso. Ringrazio la mia famiglia, gli amici, mia moglie e mio figlio, la cosa più bella che mi sia successa”: con queste parole quasi banali Messi ha commentato la vincita del quarto pallone d’oro consecutivo, che peraltro rischia seriamente di non restare l’ultimo. Oggi Messi ha venticinque anni, e teoricamente deve ancora vivere il tratto migliore della sua parabola, quello in cui a detta di molti un calciatore raggiunge la massima maturità agonistica e tecnica (dai venticinque ai trent’anni). Nessuno può porre limiti a Leo Messi, che ha recentemente allungato il suo contratto con il Barcellona fino al 2018 candidandosi ad un’intera carriera nella squadra che lo ha “adottato” e cresciuto.