Elezioni politiche 2013: liste, candidati premier e coalizioni

Le elezioni politiche 2013 si avvicinano e i partiti hanno stretto importanti alleanze e accordi di coalizione in vista delle votazioni previste per il 24 e 25 febbraio. Per le elezioni 2013 sono state presentate le liste per la Camera dei Deputati e per il Senato. La politica, dopo l’esperienza e parentesi annuale del Governo tecnico presieduto da Mario Monti, tornerà nuovamente in mano ai politici consegnando ai cittadini il potere di eleggere i propri rappresentanti in Parlamento. E’ ormai tutto pronto per le elezioni anticipate.

Per le elezioni del Parlamento italiano sono in lizza diversi schieramenti e sono nate nuove alleanze politiche che rispolverano per la verità accordi stipulati già negli anni passati. Gli schieramenti in campo sono i seguenti: la sinistra con Antonio Ingroia, il centrosinistra con Pierluigi Bersani, il centro con Mario Monti e il centrodestra con Silvio Berlusconi che è il capo e non il candidato premier di questa coalizione. A questi quattro si aggiungono altri due movimenti che corrono per le elezioni 2013 senza aver stipulato nessuno accordo con altre forze politiche: il Movimento 5 Stelle guidato da Beppe Grillo e il movimento Fermare il declino con Oscar Giannino.

Antonio Ingroia

Lo schieramento di sinistra è guidato dal magistrato e giornalista pubblicista palermitano Antonio Ingroia che lo scorso 29 dicembre ha ufficializzato la sua candidatura a premier con la sua lista Rivoluzione Civile. Questa candidatura ha subito ottenuto il parere favorevole di partiti politici e del movimento arancione di Luigi De Magistris. Infatti la candidatura del magistrato antimafia è sostenuta dall’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, dai Verdi di Angelo Bonelli, dal Partito della Rifondazione Comunista di Paolo Ferrero e dal Partito dei Comunisti Italiani di Oliviero Diliberto.

Pierluigi Bersani

Il candidato premier del centrosinistra è stato scelto qualche mese fa mediante le primarie ed è l’attuale segretario nazionale del Partito Democratico Pierluigi Bersani. Il suo schieramento è composto oltre dal PD anche da Sinistra ecologia libertà di Nichi Vendola, dal Partito Socialista Italiano e da Centro Democratico. Quest’ultimo partito è nato il 28 dicembre scorso ad opera di Massimo Donadi, che è fuoriuscito dall’Italia dei Valori, e Bruno Tabacci. Fanno parte di questa coalizione anche Megafono di Crocetta e Svp.

Mario Monti

Candidato premier dello schieramento di centro è il presidente del Consiglio dimissionario Mario Monti. Dopo diversi tentennamenti il Professore ha sciolto la riserva in seguito al forte pressing dei poteri forti, del Vaticano, delle cancellerie europee, dall’associazione Italia Futura di Luca Cordero di Montezemolo e di alcuni partiti tradizionali. La sua candidatura è sostenuta oltre che dalla sua lista Scelta Civica anche dall’Udc di Pierferdinando Casini e da Futuro e Libertà di Gianfranco Fini. La lista al Senato sarà unica e non avrà la scritta Scelta Civica, ma solo quella Con Monti per l’Italia. Discorso diverso per la Camera dei Deputati dove le liste saranno tre e in coalizione fra loro.

Silvio Berlusconi

Dopo tanti tira e molla di Silvio Berlusconi sulla sua ricandidatura a premier che hanno tenuto banco nel dibattito politico degli ultimi mesi, il Cavaliere ha ufficializzato l’accordo con la Lega Nord raggiunto il 6 gennaio scorso ad Arcore precisando che non sarà lui il candidato presidente del Consiglio. Il Carroccio era stato piuttosto irremovibile sulla ricandidatura di Berlusconi e alla fine ha prevalso la sua linea. Ora però c’è il nodo relativo al candidato premier. Il Cavaliere, che è il capo della coalizione di centrodestra, preme per il segretario politico del Popolo della Libertà Angelino Alfano, mentre, Roberto Maroni vuole l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Lo schieramento di centrodestra è attualmente composto dal PdL, Lega Nord, Fratelli d’Italia, La Destra, Grande Sud-Mpa, Partito Pensionati, Mir, Intesa Popolare e Liberi da Equitalia.

Beppe Grillo

Il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo correrà da solo alle elezioni politiche. Il leader del M5S ha prima rifiutato l’assist offerto dall’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro per una possibile alleanza e poi quello di Antonio Ingroia. I candidati al Parlamento italiano sono stati selezionati dai cittadini mediante lo strumento della Rete. Dopo gli strepitosi successi elettorali raggiunti alle elezioni amministrative, per il M5S si tratta del debutto assoluto alle politiche dove i candidati sono per lo più giovani, donne e laureati.

Oscar Giannino

Correrà da solo anche Fare per Fermare il declino del giornalista torinese Oscar Giannino. Il movimento Fermare il declino è nato la scorsa estate ed è di ispirazione liberale. Il programma elettorale del candidato premier Oscar Giannino verte su dieci punti programmatici ispirati al rinnovamento della classe politica e al risanamento economico attraverso la riduzione simultanea di tasse e spesa pubblica per uscire dal tunnel dell’attuale e drammatica crisi economico-finanziaria.