Calciomercato Invernale Atalanta Gennaio 2013 Trattative obiettivi nomi situazione reparti squadra

I 22 punti realizzati nelle prime diciotto giornate del girone di andata mettono al sicuro l'Atalanta da immediati pericoli per l'obiettivo stagionale (la salvezza), con la possibilità di incrementare il bottino il 6 gennaio a Verona, contro il Chievo. La compagine di Colantuono ha registrato un'inversione di tendenza rispetto all'annata scorsa, quando era infallibile con le piccole mentre faticava con le big. In metà campionato sono già cadute Milan, Inter e Napoli, mentre la sconfitta più importante è arrivata con il Torino, un 1-5 casalingo difficile da giustificare per come è maturato. Poche le correzioni da fare per i nerazzurri, che possono già contare su un organico di livello e competitivo. Possibili stravolgimenti solamente nel caso venga ceduto Ezequiel Schelotto, cercato dall'Inter oltre alle due genovesi.

DIFESA - Si è parlato con il Genoa di uno scambio Manfredini-Bovo (in stand by), ma è la situazione di Federico Peluso la più vicina al risolversi. Il giocatore verrà acquistato dalla Juventus, tocca solo sapere quando cambierà casacca: la necessità di avere un'alternativa subito in rosa dovrebbe indurre gli operatori di mercato bianconeri a rompere gli equilibri e portarlo via velocemente da Zingonia. 1,5 di prestito oneroso più circa 3 di riscatto. Un'operazione importante che apre la necessità a un difensore, nonostante il reparto sia già abbastanza coperto con Bellini - che potrebbe essere rispostato a sinistra - e Davide Brivio. Più che probabile quindi un arrivo sul versante destro, con la possibilità di riprendersi Alberto Almici anzitempo (ora è in prestito al Lanciano). Difficile che la retroguardia - sacra per Colantuono - venga rivoluzionata a gennaio.

CENTROCAMPO - Molto dipenderà dalla situazione Schelotto, giocatore che interessa a molte società ma che non ha avute serie offerte durante l'estate. Esclusa quella del Napoli all'ultimo giorno di mercato, che però gli ha preferito l'ingaggio di Giandomenico Mesto. Le richieste del club orobico, considerato il rendimento al ribasso della prima parte di campionato, al momento sono impossibili da soddisfare. Rimane però il partente più probabile. A sinistra Bonaventura rimarrà - almeno fino a giugno - mentre in cabina di regia ci sono "problemi" d'abbondanza. Il Chievo cerca Riccardo Cazzola (in subordine rispetto a Giorgi e Kurtic del Palermo) per rinforzare la propria mediana. Possibile che venga ceduto in prestito Scozzarella, che aveva rifiutato l'offerta del Brescia in estate.

ATTACCO - L'uomo mercato non veste la maglia nerazzurra, ma quella gialloblù del Modena. Matteo Ardemagni è tornato a segnare con continuità, attirando su di sé le attenzioni delle squadre di Serie A. Catania e Pescara potrebbero offrire una discreta somma per il calciatore che, a Bergamo, non ha mai trovato molto spazio. In attesa di valutare Facundo Parra, servirebbe un giovane per prendere il posto dello sfortunatissimo Marilungo. In generale, Marino ha davanti a sé trenta giorni dove poter lavorare con calma, ben sapendo che - alla fine - l'Atalanta può sopperire alle ipotetiche cessioni di Schelotto e Peluso senza patire più di tanto.