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Dopo un campionato chiuso al settimo posto, un girone di andata (anche se manca una gara interna contro il Palermo) finito all'ottavo ed un 2012 concluso a 63 punti totali, il Parma si ritrova a pensare al calciomercato di gennaio con grande tranquillità, che deriva dalla classifica ma anche dalla consapevolezza di aver in rosa calciatori di talento ancora inesplosi (vedi Pabon e Ninis), nonchè diversi dualismi utili a creare competizione in seno al gruppo e dunque spingere ogni calciatore a dare il meglio di sè (un esempio per tutti è Amauri-Belfodil). Il mercato di riparazione 2013 sarà dunque dedicato più a porre le basi per la prossima stagione, soprattutto se al 31 gennaio la squadra si ritrovasse già vicina a tagliare il simbolico traguardo dei 40 punti che significano salvezza, che a modificare la squadra attuale. Già bloccati per giugno Saponara e Renzetti, il gran numero di giovani prestati in Serie B sta dando già soddisfazioni importanti ed i migliori risultati saranno valutati al termine della stagione. L'unica pecca nella rosa attualmente a disposizione di Donadoni sembra essere a sinistra, dove manca un terzino di ruolo da affiancare a Gobbi. Ma andiamo a vedere ruolo per ruolo dove la società potrebbe modificare qualcosa nei prossimi trentuno giorni di mercato:

DIFESA - Paletta e Zaccardo sono tra i giocatori più richiesti dell'intera rosa ma il Parma non vorrebbe privarsene nella finestra invernale, come ha ribadito sabato l'AD Leonardi interrogato al riguardo. Sull'argentino c'è l'interesse del Napoli e soprattutto di diverse big tedesche, ma essendo fresco di rinnovo fino al 2017 e leader di una difesa che sembra aver trovato una certa stabilità con lo schieramento a quattro, servirà davvero una proposta fuori mercato per far vacillare le certezze del Parma. Differente il discorso per Zaccardo, ambito in Italia in particolare dal Genoa, con Foschi che vorrebbe il suo pupillo ai tempi del Palermo come leader della nuova retroguardia di Delneri. Ghirardi vorrebbe tenerlo, ma con un anno e mezzo di contratto (tra i più alti dell'intera squadra) per il 31enne Campione del Mondo ogni offerta verrà attentamente valutata insieme allo stesso giocatore. Santacroce dopo le ultime convincenti prestazioni non dovrebbe partire, mentre Fideleff potrebbe richiedere la cessione visto il poco spazio trovato in questi mesi di avventura emiliana. In ogni caso la società sta scandagliando il mercato alla ricerca di un centrale di difesa per essere pronta in caso uno dei sopracitati dovesse cambiare aria, per mantenere competitivo il pacchetto di centrali. Sulle fasce invece si concentreranno gli sforzi per migliorare la rosa di Donadoni: con Belouane-Rosi sulla destra la squadra è coperta, mentre col solo Gobbi a sinistra anche un'influenza per l'ex Fiorentina potrebbe essere problematica. La società ha messo al primo posto degli obiettivi di gennaio proprio un terzino sinistro in grado di dare respiro a Gobbi: potrebbe essere il patavino Renzetti, il quale è già stato bloccato per giugno e che potrebbe anticipare di qualche mese il proprio arrivo in Emilia.

CENTROCAMPO - Il grave infortunio a Galloppa potrebbe convincere la società ad investire su un sostituto a gennaio, anche se il centrocampo composto da Valdes, Parolo e Marchionni se l'è cavata più che bene ogni qual volta è stato chiamato in causa, senza dimenticare l'apporto di Acquah. Chibsah e Mariga sono i nomi più gettonati in questo momento per un possibile ritorno, anche se il kenyota al momento appare una pista poco percorribile per ingaggio e stato di forma (è appena tornato dalla stessa lesione che ha fermato Galloppa). Più facile invece pensare al ritorno del ghanese, attualmente in prestito al Sassuolo ma di proprietà per metà dei ducali e per l'altra della Juventus. E' noto da tempo invece l'arrivo del giovane centrocampista peruviano Ampuero, che sarà tesserato appena otterrà lo status di comunitario. In chiave cessioni Musacci ha richieste da Torino e Pescara e potrebbe partire, in quel caso possibile ritorno sul mercato a caccia di un vice-Valdes, mentre Morrone ha deciso di rinunciare ad ogni offerta e rimanere nel Ducato.

ATTACCO - Belfodil e Sansone sono i gioielli più preziosi dell'intera rosa ma entrambi sono destinati a rimanere a meno di offerte pazze da Premier o Bundesliga di cui attualmente non ci sono le avvisaglie. Dopo tutto Ghirardi e Leonardi sono stati sempre coerenti nelle scelte di mercato in uscita: conferme pesanti in inverno e eventuali cessioni dolorose ma necessarie in estate. Diverso il discorso per Dorlan Pabon, che potrebbe sì partire, ma per problemi familiari che lo costringono a tornare spesso in Colombia. Donadoni e società credono fortemente nelle sue qualità ma per conservarne la serenità potrebbero decidere di lasciarlo in prestito in Sudamerica fino a giugno. In caso di suo addio non è escluso il ritorno sul mercato a caccia di un sostituto, magari quel Saponara già bloccato per giugno. Conferma scontata per Biabiany, nonostante le sirene cinesi e rossonere, per il discorso di cui sopra.